Campli. Più risorse a sociale e scuole. Nessun aumento per tariffe dei servizi a domanda individuale. Meno spese per il personale.
Sono questi i tre cardini del bilancio di previsione del Comune di Campli approvato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, su proposta della Giunta guidata dal Sindaco, Pietro Quaresimale.
“I servizi sociali e l’istruzione – ha detto il Sindaco, Pietro Quaresimale – sono aspetti fondamentali per la tenuta del nostro tessuto sociale e per il futuro dei ragazzi. L’aumento delle risorse, seppur nei limiti delle possibilità di bilancio, è ispirato proprio da questa consapevolezza”.
“Inoltre, siamo riusciti ad evitare aumenti per le tariffe dei servizi a domanda individuale. E questo vuol dire che le tariffe per il trasporto scolastico, le mense, le colonie estive per i ragazzi, l’asilo nido e le lampade votive non subiranno alcun aumento”.
“Tutto questo – ha spiegato l’Assessore al Bilancio, Federico Agostinelli – grazie anche ad una oculata gestione delle risorse, al taglio degli sprechi, delle spese della politica e alla riduzione della spesa per il personale”. Nel Comune di Campli infatti l’incidenza della spesa del personale sul totale della spesa corrente scende al di sotto del 25% e questo – sottolinea il Sindaco – “anche grazie al taglio dello staff e quindi delle spese per segretaria, autista e consulente che in passato gravavano sull’amministrazione e quindi su tutti i cittadini”.
“Spiace – ha aggiunto Agostinelli – che in un momento così importante come l’approvazione del bilancio uno dei due gruppi consigliari di minoranza abbia scelto la fuga dall’Aula. E’ stata una scelta incomprensibile e paradossale, poiché fatta proprio dopo che la Giunta e la maggioranza avevano accolto con favore un loro emendamento, in modo da superare, di comune accordo, un vizio burocratico nel capitolo della gestione degli ex edifici scolastici. Edifici che noi vogliamo valorizzare, per dedicarli al sociale e ai servizi per i cittadini”.
E conclude: “Ringrazio il Consigliere Giovanni Giusti per aver dimostrato, al contrario, senso di responsabilità e rispetto per le istituzioni. La fuga dal Consiglio dell’ex Sindaco Giovannini e dei suoi due colleghi di gruppo è una brutta pagina della storia amministrativa di Campli che può spiegarsi solo con la volontà di evitare alcuni punti all’ordine del giorno del Consiglio stesso. Punti che avrebbero riguardato anche alcuni avvisi per il mancato pagamento della tassa sui rifiuti arrivati, dopo gli accertamenti svolti dagli uffici competenti, anche ad alcuni ex amministratori”.