E’ stata una seduta dell’assise civica, quella andata in scena giovedì sera a Tortoreto, decisamente movimentata. L’assemblea era stata convocata dall’opposizione, che con dati alla mano, ha provato ad incalzare la maggioranza sull’aver disatteso l’atto di indirizzo a suo tempo approvato (esternalizzare il servizio per tre anni, invece che per uno) e di andare incontro ad un maggiore esborso finanziario. Tesi, questa, rigettata dall’assessore Chicchirichì e dalla maggioranza di centrodestra, che al contrario, ha parlato del fatto di aver “affidato per un anno in maniera sperimentale il servizio, che comprende aspetti maggiori rispetto al passato, e di apportare in ottica futura, degli eventuali correttivi”. Sulle cifre, naturalmente, si è accesa la diatriba, visto che secondo la minoranza alla fine il costo per garantire il servizio, per l’attuale anno scolastico, sarà maggiore rispetto al passato, mentre l’esecutivo ha ricordato che non vi erano strade alternative a questa procedura e che l’appalto garantisce al contrario efficienza ed economicità. Durante la discussione, inoltre, è emerso un particolare, che poi avrebbe creato delle problematiche (solo nei giorni immediatamente successivi all’apertura dell’anno scolastico), ossia il fatto che con ritardo, rispetto ai termini fissati nel regolamento, le famiglie avrebbero fatto richiesta di fruire del trasporto scolastico, aspetto questo che poi ha determinato la necessità di prevedere dei correttivi.