Tortoreto. Il gruppo dei “responsabili” (come si autodefinisce) diserta la commissione di vigilanza, come preannunciato, e anche la commissione bilancio, chiamata ad analizzare alcuni dei punti in discussione nella prossima seduta del consiglio comunale.
Quello convocato per venerdì 29 aprile (ore 20, nei locali dell’Arit), che potrebbe rappresentare uno degli snodi fondamentali della crisi politica al Comune di Tortoreto.
Le defezioni in commissione vigilanza e nella commissione di vigilanza, allo stato attuale, non possono assorbire chissà quali significati di natura politica.
Per quanto riguarda la commissione di vigilanza, chiamata a discutere su alcuni affidamenti a supporto dell’ufficio tributi, mancano i due responsabili degli uffici di riferimento, ma anche tre del nuovo gruppo, che avevano in parte preannunciato la loro assenza, chiedendo di integrare l’ordine del giorno con altri documenti. Per quanto concerne la commissione bilancio, una nuova seduta è fissata per mercoledì 27 aprile, con riferimenti ai punti dell’ordine del giorno.
In ogni caso, il percorso verso il prossimo consiglio comunale è tutto da costruire. Dalla posizione che assumerà il nuovo gruppo consiliare composto da sei consiglieri. Resta cosa potrò cambiare da quì ad una settimana, anche alla luce del fatto che nell’ordine del consiglio comunale del prossimo fine settimana, sono stati inseriti una serie di punti supplementari.
Inizialmente, infatti, erano previste sono le comunicazioni del sindaco (sull’attuale fase politica) e la nomina del nuovo presidente del consiglio comunale, alla luce della nomina nell’esecutivo di Lanfranco Cardinale.
Punti confermati, ai quali ne sono stati aggiunti degli altri, decisamente importanti, perché si tratta di una serie di atti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione. Dalla modifica al regolamento delle entrate comunali, il regolamento dell’imposta comunale unica, piano tariffario per Tasi e Imu e i provvedimenti dell’addizionale Irpef comunale.
Tutte tematiche che rappresentano parte integrante del bilancio di programmazione economica e finanziaria dell’Ente, che oltre ad essere il percorso dell’esecutivo per l’anno in questione, costituisce lo scoglio politico più importante. Va ricordato che nell’ultima seduta dell’assise civica, la seduta in seconda convocazione è stata aperta solo grazie alla presenza della minoranza. In prima convocazione servono almeno sei consiglieri. Pillole statistiche, ma resta da vedere se la frattura sarà nel frattempo ricomposta o meno.
In apertura di seduta è prevista anche la surroga di Luca Palanca, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che ha lasciato l’assise civica per problemi di natura lavorativa. Al suo posto si insedierà Claudia Greccioli, prima dei non eletti.