Roseto degli Abruzzi. “Nel porticciolo turistico di Roseto la marineria locale deve avere un ambito ben definito e integrato con la struttura anche in un’ottica di sviluppo turistico. La marineria infatti è parte integrante della storia di Roseto, città di pescatori che hanno ispirato il “Pittore della luce” Pasquale Celommi, così come Raffaello e Luigi nelle splendide marine”.
Lo dice in una nota la candidata sindaco Rosaria Ciancaione che interviene all’indomani del via libera da parte del consiglio comunale di Roseto del programma di sviluppo portuale.
” La marineria è un comparto significativo dell’ economia che interessa oltre cento famiglie rosetane tra vongolare e piccola pesca. Inoltre è in grado di sviluppare una grande attrattiva anche in termini turistici attraverso eventi dedicati alla pesca. Chiediamo quindi che vengano verificate tutte le possibilità affinché le imbarcazioni da pesca rimangano nel porticciolo turistico anche nel corso dei lavori programmati dalla provincia di Teramo per la messa in sicurezza degli argini del fiume Vomano.
Il progetto varato dall’amministrazione comunale sullo sviluppo del porto ha le sembianze di uno spot elettoralistico visti i tempi di approvazione e pone molti dubbi sul futuro del comparto. Insomma è effettivamente ricompreso nella progettazione anche lo spazio per la marineria rosetana?con quali tempi sarà realizzato il braccio che la ospiterebbe? Con quali risorse? chiede Ciancaione che continua –“Sono stati coinvolti nell’operazione anche i due camping adiacenti ? Si sta sfruttando l’occasione per collaborare con i comuni vicini anche nell’ottica di area vasta e di sviluppo condiviso per rafforzare le sinergie con tutte le attività ricettive che vi operano?
Chiediamo all’amministrazione comunale e a tutte le autorità competenti per le opere sul porto che venga presa con il coinvolgimento di tutti i pescatori rosetani”- dice ancora Rosaria Ciancaione- “e vigileremo affinché questo importante segmento dell’economia locale sia tutelato in modo adeguato”.