Roseto degli Abruzzi. Nuovo botta e risposta PD-Fronte Nazionale, dopo quello di 24 ore fa. I primi, che appoggiano il candidato sindaco Sabatino Di Girolamo, hanno evidenziato il presunto avvicinamento del gruppo facente capo a livello comunale a Paola Fiorà alla coalizione guidata da Rosaria Ciancaione. Il segretario regionale Luigi Felicioni non ha confermato ma non ha affatto smentito quanto dichiarato dal Partito Democratico.
?’Stiano tranquilli quelli del PD Roseto. Non si agitino troppo. Anzi, oggi contribuiamo anche noi a rasserenarli ringraziandoli per l’inaspettata legittimazione politica proprio nel nome del nostro motto nazionale: “né destra, né sinistra.
Stiano sereni quelli del PD Roseto. Non esistono più le ideologie spicce di parte, tutte hanno fallito. Né destra, né sinistra, esistono solo gli uomini. Quelli che forse a loro mancano da sempre. Uomini liberi, operosi, onesti e disinteressati. Ed è a quelli che il nostro sguardo volge, andando al voto di giugno in piena coscienza, libertà e autonomia’, rivela il Segretario Regionale del Fronte Nazionale, Luigi Felicioni.
‘Chi si piace si piglia. Si può sintetizzare così l’apertura del Fronte Nazionale alla coalizione Amoroseto che già si presenta come un insieme di forze eterogenee per cultura e tradizione che ha tra i riferimenti nazionali Monti e la Fornero.
Non avevamo dubbi sulla inidoneità ad assicurare la governabilità della città e sul reale posizionamento di tale insieme disomogeneo di forze pseudo civiche ma le dichiarazioni del segretario regionale del Fronte Nazionale spostano ancora di più l’asse della coalizione verso destra e rafforzano quanto da noi sempre sostenuto: che di centrosinistra a Roseto ne esiste uno solo ed è quello rappresentato dal Partito Democratico unitamente alle forze di sinistra che con esso stanno lavorando.
Il tempo è galantuomo e come sempre darà ragione a chi, con serietà e coerenza, ha sempre anteposto il bene della città agli interessi personali’, replica invece il Partito Democratico.
