Al programma ideato dall’associazione Centro Abruzzo (con spettacoli teatrali, presentazioni di libri, reading di poesie e commemorazione dei caduti) in collaborazione con l’Anpi si sarebbe sovrapposto quello dell’amministrazione comunale con due commemorazioni in mattinata e la proiezione di un film nel pomeriggio nella sala consiliare a cura dello storico Luigi Ponziani.
Purtroppo il doppio appuntamento non servirà soltanto a favorire momenti di riflessione e dibattito su uno degli eventi della storia contemporanea del nostro paese. Il programma dell’amministrazione comunale ha spiazzato l’associazione moscianese e l’Anpi che da tempo avevano richiesto tutte le autorizzazioni per i tre giorni dedicati alla Liberazione.
Ad alimentare le polemiche anche la scelta di non concedere il permesso per la Commemorazione prevista per il pomeriggio del 25 aprile al Monumento dei Caduti: Il sindaco lo avrebbe comunicato, tramite missiva, all’associazione moscianese.
Qualcuno in paese ipotizza una “prova di forza” o un attacco di “invidia” da parte del Comune rispetto alla tre giorni in programma all’Oratorio Don Giuseppe Picchini. Ipotesi a parte, si è persa una grande occasione per celebrare una festa di tutti gli italiani, amministratori e non.