Nereto. La conservazione dell’area del campo Romeo Menti passa per una massiccia mobilitazione popolare. E’ la posizione che il sindaco Stefano Minora, e dell’intera amministrazione civica di Nereto, ha manifestato nel corso dell’assemblea pubblica che si è tenuta nei giorni scorsi sul contestato progetto di abbattimento del vecchio campo sportivo.
La posizione dell’ente non sembra essere mutata: ossia, come confermato nella circostanza, anche dall’assessore all’urbanistica Raffaele Marinucci, la scheda urbanistica in questione proseguirà il suo iter, per produrre i primi effetti nel giro di un anno. Nel caso di una forte mobilitazione popolare, l’amministrazione comunale, però, potrebbe abbandonare l’idea di edificare l’area. Spiraglio, questo, che il comitato cittadino “Giù le mani dal Romeo Menti” vuole sfruttare appieno per far recedere l’amministrazione comunale dal proposito originario. “ Passeremo al setaccio tutto il territorio, casa per casa”, spiega Marino Trabucco, presidente del comitato nell’annunciare la raccolta firme, “ per raggiungere l’obiettivo fissato, con l’unico scopo di scrivere la parola fine su questa vicenda, che tanta irritazione ha provocato nel cuore e nel sentimento della cittadinanza. Vogliamo tutelare un simbolo che appartiene all’intera collettività, risorse per il presente e per il futuro dei nostri figli e delle generazioni future”.