Teramo, Lega Nord promotore di un dipartimento e di una facoltà di Astronomia

osservatorio_colluraniaTeramo. Il partito della Lega Nord Abruzzo-Teramo dice no a qualsiasi forma di accorpamento della Specola di Collurania. “Collurania non è un ramo secco da tagliare” si legge, infatti, in una nota, “ma un Istituto di Scienze del Cosmo da valorizzare, dove l’innovazione tecnologica è di casa. La politica non può più tacere”.

Per questo motivo, la Lega Nord Abruzzo-Teramo si farà promotore del progetto legislativo di fondazione di un Dipartimento e di una Facoltà di Astronomia dell’Università di  Teramo, chiamando a raccolta tutte le forze intellettuali della città e della provincia di Teramo. “Occorre impegnarsi” è il monito del partito “per promuovere nelle opportune sedi questo decisivo cambio di rotta nella politica scientifica universitaria aprutina verso la Specola di Collurania, i suoi scienziati e ricercatori, in collaborazione con tutti gli attori istituzionali, per poter realizzare la totale indipendenza istituzionale dell’Osservatorio nella sua Università. Le straordinarie potenzialità scientifiche e tecnologiche della Specola di Collurania sono evidenti ai giovani astronomi di tutto il mondo sia sotto il profilo educativo sia della ricerca di eccellenza: i progetti e le pubblicazioni in corso lo dimostrano ampiamente. Tuttavia chi decide le sorti di Collurania pare non le conosca affatto”.

Il riferimento della Lega Nord Abruzzo-Teramo è al fatto che la città di Teramo, caso unico in Italia tra le Specole nazionali, non ha mai avuto una facoltà di Astronomia, figlia della sua Accademia e della sua Università.  Secondo il partito, invece, sarebbe fondamentale proprio il fatto che la Specola di Teramo possa contare sulla sua università territoriale di riferimento.  

 

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