Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Fabio Berardini, attacca il gruppo consiliare Futuro In, che ieri ha dato “consigli” per andare avanti a Brucchi, ma “se Teramo versa in uno stato di completo degrado – dice Berardini – la colpa è da ascrivere principalmente al proprio gruppo”.
“Nonostante ciò, il gruppo di Futuro In chiede al Sindaco un mutuo da 2 milioni di euro, chiedendo, quindi, di indebitare ulteriormente i cittadini teramani già gravati da una quota di 350.000 euro per i prossimi 30 anni a causa del buco di bilancio cagionato dalle passate amministrazioni di centrodestra.La formuletta è semplice: vogliamo soldi subito per fare affidamenti diretti sotto i 40.000 euro alle solite Ditte anziché predisporre un piano serio per le manutenzioni che possa essere sostenibile nel lungo periodo”.
E prosegue: “Cosa diranno i consiglieri finti scontenti di questa ulteriore richiesta? Cosa diranno i vari Dodo Di Sabatino, Alberto Covelli, Alessia De Paulis, Guido Campana, Mimmo Sbraccia, Raimondo Micheli ed Angelo Puglia? Cosa diranno questi consiglieri di un Comune che butta soldi pubblici in piste ciclabili con pendenza illegale (vedasi Colleparco) e con cassette elettriche in mezzo al percorso (vedasi Gammarana)? Si chiuderanno nel solito silenzio mentre Teramo muore?”.
“Con una maggioranza così frammentata e litigiosa – conclude – il Sindaco Brucchi, anziché essere ostaggio di alcuni consiglieri comunali, dovrebbe fare soltanto una cosa: rassegnare le dimissioni”.