Teramo. Lotto Zero, Piano Integrato di Villa Mosca e scuola Noè Lucidi. Avrebbe tanto di cui parlare il Pd comunale, ma per oggi ha deciso di concentrare la propria attenzione su questi tre argomenti di stretta attualità.
Sull’apertura del Lotto Zero e il tanto discusso svincolo della Gammarana, non si riesce a trovare la soluzione: il Consiglio di Stato ha rigettato il progetto dell’amministrazione comunale, “non è il caso che qualcuno si assuma la responsabilità tecnica e politica?” si chiede il consigliere Maurizio Verna. “Non si può stare due anni dietro ad un ricorso. Chiedere le dimissioni dell’assessore comunale all’Urbanistica è il minimo che possiamo fare. Ma poi, perché se ne occupa l’ufficio urbanistico se stiamo parlando di Lavori Pubblici?”.
Altra questione è quella relativa al Piano Integrato del quartiere Villa Mosca. “Il terreno spiega Giovanni Cavallari “era stato individuato come area di parcheggio pubblico. Invece il progetto presentato dal Comune prevede un’area commerciale e parcheggi privati ed è stato contestato dalla Sezione Urbanistica Provinciale, la quale ha dichiarato che non sarà rilasciata alcuna autorizzazione se non saranno soddisfatte le condizioni”.
Terzo punto è quello relativo alla scuola elementare e materna Noè Lucidi. La Asl ha già chiesto all’impresa edile di continuare i lavori un’ora dopo la conclusione dell’attività scolastica. “A partire da lunedì” aggiunge Cavallari” riprenderanno le attività del refettorio: ma questi bambini dove andranno a mangiare visto che al posto della mensa ora ci sono le aule? C’è stata una certa leggerezza nella gestione dei lavori, che ha fatto crollare il livello qualitativo di una delle scuole più prestigiose del nostro comune”.
Marina Serra
