Università Teramo, Prospettiva Studentesca contro la riforma Gelmini

universita_teramoTeramo. Anche l’Ateneo teramano subirà le conseguenze della Riforma Gelmini, presto al vaglio della Camera dei Deputati, dopo l’approvazione in Senato. Se ne parlerà il prossimo 5 ottobre, alle ore 15 nella sede del biennio della Facoltà di Medicina Veterinaria, in un’assemblea pubblica promossa dal gruppo di Prospettiva Studentesca, alla quale parteciperanno studenti, ricercatori e docenti.

Le conseguenze della Riforma, spiega il coordinatore Moreno Fieni, sono “tagli nei prossimi tre anni del 16% del Fondo di Finanziamento degli Atenei, tagli di corsi di laurea, di personale, di servizi, di ricerca e di cultura, in quella che rimane tra le prime aziende della nostra provincia. Conseguenze che si traducono in un impoverimento dell’offerta formativa, della qualità della didattica, nella negazione del diritto allo studio, nel precariato dei ricercatori, nel possibile accorpamento dell’Ateneo, nella perdita di una risorsa importantissima per il nostro territorio. È una riforma che gioca sugli investimenti in formazione delle nostre famiglie, che gioca sulla trasformazione di una pubblica istituzione in veri e propri enti gestiti da privati per produrre reddito e manovalanza specializzata, ma completamente acritica e con una preparazione a rapida obsolescenza sul mercato del lavoro”.

La Facoltà di Medicina Veterinaria, tra le poche in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento della commissione europea Eaeve, fiore all’occhiello dell’Ateneo, in procinto di inaugurare la nuova struttura di Piano D’Accio, “non rimane in silenzio di fronte a questo tentativo di smantellare ciò che è stato faticosamente ottenuto negli anni”.

 

 

 

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