Stando, infatti, a quanto spiegato dal consigliere comunale, sembra che a seguito della messa in funzione del semaforo tra le vie Oberdan, Migliori, Del Popolo e Piazza della Libertà, la circolazione automobilistica e pedonale sia peggiorata al punto da mettere fortemente a rischio l’incolumità dei cittadini. Non solo. “Al danno arrecato alla circolazione veicolare” continua, infatti, Francioni, “si aggiunge la beffa per quei pochi commercianti che si affacciano sulle dette vie, che hanno subito un abbattimento di oltre il 50% del già risicato introito”.
Per questo motivo, il consigliere ha presentato una interrogazione nella quale si chiedono le motivazioni che hanno portato il Comune a sostenere spese per decine di migliaia di euro, a fronte della convinzione di un impianto semaforico ritenuto da anni “inoperoso, perchè ritenuto non idoneo a risolvere il problema della viabilità in quella zona”.
Francioni si chiede se sia mai stato portato avanti uno studio di fattibilità generale che abbia tenuto conto anche delle piccole zone di sosta necessarie alla sopravvivenza di quei pochi commercianti che ancora resistono nel centro storico e se non fosse stato il caso di utilizzare la somma “per la segnaletica stradale che ora è così poco curata o addirittura mancante in gran parte del territorio comunale.Il sottoscritto chiede, inoltre” continua poi il consigliere, “di conoscere qual è stato il motivo che ha indotto l’amministrazione comunale a mettere in funzione un altro semaforo sulla statale per Teramo (Colleranesco) a 100 metri da quello esistente con una spesa di 30.000 euro. Quei soldi non potevano essere impiegati per altri servizi o essere risparmiati alla collettività?”.