“Le modalità dell’omicidio e l’impegno di Vassallo per la legalità e la tutela del territorio” scrivono nella richiesta “hanno da subito indotto gli inquirenti a pensare ad un omicidio di camorra, tanto che è stata coinvolta la Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno nonostante fino a questo momento il Cilento sia sempre stato considerato una terra di debole presenza camorristica. E’ un atto intollerabile non solo per la sua violenza inaudita, ma anche perché colpisce un territorio ed una comunità, privati di un esempio di legalità e di buona politica contro l’arroganza mafiosa. Un attentato a tutti gli amministratori onesti che operano per il buon governo dei loro territori e che quotidianamente resistono a intimidazioni, minacce e violenze per affermare e costruire una comunità impermeabile alla barbara violenza della criminalità organizzata”.