Elezioni Roseto, il PD svela la ricetta per il turismo

Roseto. Nell’incontro tenutosi a Roseto il candidato Sindaco del PD, Sabatino Di Girolamo indica uno dei punti chiave del suo programma elettorale di fronte a un’importante presenza degli operatori turistici.

“Il turismo sarà uno dei punti cardine del programma in via di redazione e non possiamo permetterci di non ascoltare chi, a vari livelli, lavora in questo settore”. Così ha esordito il candidato Sindaco del PD Sabatino Di Girolamo nella sua introduzione all’incontro ‘Demanio certo, Turismo forte: dalle leggi per la tutela dei balneatori, alle azioni di sviluppo del turismo rosetano’ tenutosi ieri a Roseto. Ospiti del rendez-vous l’onorevole Tiziano Arlotti, componente della commissione attività produttive, commercio e turismo e i principali rappresentanti della Regione Abruzzo in tema di turismo: i consiglieri regionali Camillo D’Alessandro (delega al turismo) e Luciano Monticelli e il Vice Presidente Giovanni Lolli.

L’aspirante primo cittadino ha inoltre sottolineato come il nostro territorio possa essere il vero punto di forza per un rilancio economico e sociale della nostra comunità: “Montagna e mare nello spazio di qualche decina di minuti. Situazione privilegiata per chi voglia puntare sul turismo; è da questo che dobbiamo partire puntando, attraverso un lavoro sinergico e programmato, a una vera valorizzazione delle strutture, degli operatori e del territorio stesso. A tal proposito ringrazio la Regione Abruzzo, che si è impegnata molto investendo sulla riqualificazione dei percorsi e sentieri delle nostre montagne”.

Gli ospiti, che hanno parlato di fronte agli operatori locali, sono poi entrati nel dettaglio, spiegando quali saranno le strategie e gli obiettivi da perseguire a breve e lungo termine. “Bisogna in primo luogo stabilire qual è il nostro target in una domanda nel mercato turistico in continua espansione’, ha dichiarato D’ Alessandro, ‘In seconda istanza occorre individuare la nostra fetta di mercato alla quale rivolgerci e offrire quello che di fatto cercano. Mi viene in mente l’esempio delle Marche, che non potevano competere con Firenze, Roma o Venezia in materia di cultura e hanno puntato sulla qualità della vita (cibo, tranquillità, ambiente e sanità gratuita) e per poter vendere il proprio prodotto a quel tipo di turista che va alla ricerca di queste cose: figura individuata nel pensionato americano. Tale strategia, messa in atto in maniera scientifica, ha avuto successo”.

L’incontro è poi proseguito con un ricco excursus in materia legislativa portato a termine dall’Onorevole Arlotti, importante, anche a detta degli operatori, per capire in quale direzione e fino a che punto ci si possa muovere per un concreto rilancio del settore.

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