Tortoreto. Dimissioni in vista per il rappresentante in consiglio comunale, a Tortoreto, Luca Palanca del M5S.
Il percorso dei pentastellati, che nelle ultime settimane ha disertato alcuni appuntamenti istituzionali, viene illustrato in un documento nel quale vengono spazzate via le voci su presumte spaccature all’interno del gruppo.
Il consigliere portavoce Luca Palanca ha, per impegni famigliari e di lavoro, meno tempo a disposizione per presenziare all’attività politica istituzionale, dall’altra è stato preso un po’ di tempo in più del dovuto per decidere circa la turnazione del portavoce, una pratica che il M5S attua in tutte le istituzioni in cui è presente (basti pensare ai capogruppo al Parlamento o in Consiglio Regionale).
Per cui nei prossimi giorni il Consigliere Luca Palanca, rassegnerà le dimissioni e lascerà il ruolo di portavoce a chi lo segue nelle preferenze elettorali (nell’ordine ci sono Claudia Greccioli e Enio Capriotti).
“Quanto alle attività del M5S, la nostra assenza agli ultimi impegni istitituzionali, che tra le altre cose abbiamo sempre contestato in quanto le Commissioni ed i Consigli Comunali sono stati ridotti a meri ratificatori di decisioni che vengono prese altrove e mai condivise e discusse con trasparenza, non ci ha impedito di continuare a lavorare come gruppo sul territorio per il bene comune, cercando di focalizzare, tempo e risorse su temi quanto mai importanti per il nostro futuro.
Da una parte alcune settimane fa abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica su presunte irregolarità nell’assegnazione e gestione del servizio di trasporto scolastico, esposto che sta seguendo il suo iter procedurale.
Dall’altra stiamo lavorando a supporto dei comitati NO TRIV nella battaglia per il SI al prossimo referendum del 17 aprile, appuntamento al quale arriveremo con una serie di banchetti informativi nei prossimi fine settimana ed un convegno informativo organizzato insieme al comitato ABRUZZO BENI COMUNI, che si terrà all’Arit il prossimo venerdí 8 aprile alle ore 21:00.
Riteniamo questa una battaglia fondamentale per la protezione del nostro territorio, del nostro futuro ed a tutela di beni primari quali la salute ed uno sviluppo ecosostenibile, battaglia che si sta consumando nel silenzio assoluto di tutti i media, nel silenzio assoluto della nostra amministrazione comunale e dei suoi rappresentanti quali sono tra i pochissimi Comuni della Provincia di Teramo a non essersi esposti a favore del SI al referendum e nell’indegno sostegno al NO (o peggio all’astensionismo) del PD (e della stragrande maggioranza di tutti i partiti) sia a livello nazionale che regionale, dove il nostro presidente, in campagna elettorale, prometteva di far sparire gli UFO (leggesi piattaforme petrolifere) dal nostro orizzonte”.