Giulianova. È durata poco meno di due mesi la tregua nel centrodestra giuliese, quando a metà luglio fu nominato coordinatore del partito Paolo Vasanella, con vice Luigi Orsini, fedelissimo di Flaviano Montebello. Sempre nel centrodestra si era formata l’associazione Obiettivo Comune, molto vicina all’avvocato Pierangelo Guidobaldi, con tre esponenti in consiglio comunale: Ciccocelli, Antelli e Cameli.
La prima polemica tutta interna al centrodestra nasce tra l’esperto Vasanella e il giovane Antelli per molti in rampa di lancio nella politica giuliese. Obiettivo Comune rivendica di aver puntato sul giovane consigliere, offrendogli “amicizia, stima e disponibilità ad occupare ruoli di responsabilità”, oltre a commentare duramente l’operato del coordinatore di Vasanella. “in realtà, da due mesi a questa parte, le sorti del Pdl giuliese (e del suo coordinatore) – ha spiegato Ciccocelli – sono legate a quella città dell’Italia che, puntualmente, negli anni 70, non faceva pervenire la propria temperatura alla trasmissione Che tempo che fa. Non pervenuta, appunto. Del Vasanella di questi tempi saranno ricordate solo le continue e diffamatorie contumelie spalmate nei confronti di presunti nemici (primi fra i quali Ciccocelli e Guidobaldi) i quali, a differenza sua, hanno saputo interpretare il ruolo di controllo alla maggioranza che regge le sorti di Giulianova”.
Il commento è chiaro e preciso Paolo Vasanella sarebbe stato assente e incapace di fare opposizione a Mastromauro perché “si è lasciato intrappolare dalla Presidenza della Commissione Sanità (importanza uguale a zero), senza valutare, insieme agli altri, l’opportunità dell’offerta politica trabocchetto”.
L’associazione rivendica il ruolo centrale nell’opposizione all’amministrazione Mastromauro, chiedendo la testa del coordinatore Vasanella, come lascia passare per un possibile rientro nel Pdl.