Teramo. In riferimento al Piano di contenimento delle volpi, in vigore dal 19 marzo fino al 10 aprile 2016, nonostante il parere negativo dell’ISPRA, la Legambiente di Teramo manifesta la sua totale contrarietà a tale provvedimento e ne chiede la revoca immediata.
In quanto la soppressione di questi animali viene attuata in pieno periodo riproduttivo, contrastando con le leggi italiane e con l’etica comune. Inoltre, l’ISPRA ha dato parere negativo anche sulla modalità dell’abbattimento: la tecnica della “girata”, ovvero l’accerchiamento con i cani, non è la migliore. Sempre che ci sia una tecnica buona per uccidere animali belli e necessari come le volpi.
“In secondo luogo, si chiede”, scrive Giovanna Cortellini rivolgendosi al presidente Renzo Di Sabatino, ” di conoscere i criteri scientifici utilizzati per il censimento effettuato dagli ATC del Vomano e del Salinello, che hanno poi portato a tale decisione. Siamo certi di un suo positivo intervento”.