Roseto. “Il cantiere dei moderati è la prima pietra di un nuovo progetto politico che oggi lanciamo a livello nazionale per coalizzare le forze di tutti coloro che, al fianco del Pd, non si riconoscono nella politica fondata sui populismi ma vogliono contrapporsi a essa. Ecco perché Moderati per l’Italia, lo siamo perché rifiutiamo il populismo imperante, da Grillo a Salvini, fino alla sinistra estrema dentro e fuori il Pd: noi saremo estremisti del buon senso, per il bene dei cittadini. La nostra sarà la casa dei riformisti di tradizione laica liberale e repubblicana e dei cattolici che non si riconoscono nel conservatorismo del partito popolare europeo, la nostra ispirazione a livello europeo è infatti l’Alde, ossia il gruppo dei liberaldemocratici. L’obiettivo è arrivare al prossimo autunno con un radicamento territoriale in tutta Italia e con linee programmatiche definite per fare il salto di qualità, appunto, da Cantiere a movimento politico in vista delle elezioni politiche”.
È quanto ha dichiarato oggi Giulio Sottanelli, deputato di Scelta Civica, intervenuto a Roma tra i promotori del Cantiere dei Moderati, il nuovo progetto politico lanciato dal Vice Ministro all’Economia Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica, e dall’onorevole Giacomo Portas, segretario dei Moderati. Sul palco insieme a Zanetti e Portas anche i candidati sindaco di Roma e Napoli, Roberto Giachetti e Valeria Valente, sostenuti da coalizioni di centrosinistra e appoggiati da liste dei Moderati così come a Milano con Giuseppe Sala, a Bologna con Virginio Merola e a Torino che Piero Fassino.
“Le altre forze politiche alleate del governo Renzi, come quelle di Area Popolare che racchiudono Ncd e Udc, oggi sul territorio alle prossime amministrative vanno in ordine del tutto sparso e confuso, da qualche parte con la Lega di Salvini, altrove rischiano di non presentarsi nemmeno. Ciò che ci distingue sono la serietà e l’autonomia, noi non pratichiamo la politica dei due forni: nelle grandi città siamo alleati del Pd ma siamo anche critici e autonomi rispetto ai nostri alleati e in grado di correre lealmente da soli sul territorio con le nostre forze civiche, dove non si sono create le condizioni per allearsi. Il nostro progetto politico non è una fusione a freddo di gruppi parlamentari e non si basa sul pallottoliere dei voti al Senato. Per questo lanciamo oggi il Cantiere dei Moderati in concomitanza con l’avvio della campagna elettorale per le amministrative, perché siamo sul territorio con le nostre forze e liste civiche dalla parte dei cittadini”.