Questo pomeriggio, nella Sala del Senato dell’Università di Teramo si è tenuta una riunione per analizzare i progetti del Masterplan della Regione Abruzzo che riguarderanno Teramo città. Alla riunione, coordinata dal rettore Luciano D’Amico e presieduta dal governatore Luciano D’Alfonso, hanno partecipato il sindaco Maurizio Brucchi, il presidente della provincia Renzo Di Sabatino, il direttore dell’IZSS Mauro Mattioli, il direttore generale della Asl Roberto Fagnano e il presidente dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario Paolo Berardinelli.
Durante l’incontro sono stati presentati i progetti: per la realizzazione della funicolare di Colleparco per il collegamento Città/Università; per la cittadella delle arti nell’ex manicomio; per la realizzazione di un Polo AGROBIOSER, una sinergia tra Izss e Università; per uno studentato e un centro culturale internazionale nella sede dell’ex Rettorato di Viale Crucioli.
Gli interventi prevedono un accordo di programma tra istituzioni per una riqualificazione urbanistica di Teramo per un totale di 120 milioni.
Agli 80 milioni previsti dal Masterplan si aggiungeranno infatti 40 milioni così suddivisi: 10 milioni dal Fondo nazionale per la ricerca (Università), 14 milioni dalla proprietà immobiliare della Asl, 10 milioni dalla proprietà immobiliare dell’Università (Viale Crucioli), 6 milioni dalla proprietà immobiliare dell’Adsu.
D’Alfonso ha inoltre smentito che la Teramo-mare possa essere un giorno a pagamento in cambio della realizzazione del quarto lotto.