Giulianova. Margherita Trifoni e il Movimento 5 Stelle chiedono chiarezza all’assessore Cameli sulla riduzione delle ore di assistenza ai ragazzi disabili nelle scuole.
“L’assessore ha parlato della riduzione da 18 a 16 ore, ma nulla ha chiarito su ciò che avverrà a settembre, quando le ore di assistenza saranno addirittura ridotte a 12. Bisogna inoltre chiarire che l’aumento della retribuzione oraria non è dovuto a una scelta del comune di Giulianova, come tendenziosamente affermato, ma è dovuto al contratto collettivo nazionale. Nel frattempo gli operatori e i dipendenti della cooperativa non percepiscono lo stipendio dal mese di novembre e nonostante questo continuano a fare il proprio lavoro”.
Proseguono gli attivisti giuliesi, precisando che “una riduzione di due ore non è sostenibile, la riduzione da 18 a 12 ore settimanali è un vero e proprio crimine a nostro avviso. Una amministrazione, quella di Mastromauro, che parla sempre di sociale e che invece nei fatti abbandona i più deboli e le loro famiglie. Il sindaco si vanta spesso di un fondo di solidarietà, frutto del taglio degli stipendi della giunta: bene ci faccia sapere a quanto ammonta il taglio complessivo delle ore, e stanzi una cifra dal fondo di solidarietà, o limiti le consulenze e gli incarichi agli avvocati e ai professionisti, che ogni mese costano alla città decine di migliaia di euro. Basta con le chiacchiere e la propaganda: i più deboli non vanno abbandonati”.