Pineto, Mantini: ‘Nuovo piano spiaggia, una vergogna per tutti i cittadini’

Pineto. ‘Le ultime modifiche introdotte nel Piano Demaniale Comunale di Pineto hanno lasciato perplessi i cittadini di Pineto, i quali hanno commentato all’unanimità la disapprovazione delle nuove regole introdotte.

Le nuove disposizioni introdotte dal nuovo P.D.C in particolare sono tre:
1) Cedere in comodato d’uso ai balneatori la Pineta storica per un fronte di 50 mt x 15 mt in corrispondenza delle singole concessioni;
2) Costruzione dei Pontili;
3) Costruzione dei trabocchi.

La prima riflessione che i cittadini di Pineto si sono posti: quale sarà la nuova scenografia della pineta storica durante il periodo estivo?
Destinare un fronte di 50×15 alle concessioni balneari, fa sì che tutta la pineta storica sarà occupata da attrezzature balneari – tavoli/ sedie per tutto il tratto litorale, in sostanza il più grande ristorante all’aperto di tutta la riviera Adriatica’.

Lo sostiene in una nota l’ex assessore al Comune di Pineto, Angelo Mantini.
‘Voglio ricordare e precisare agli attuali amministratori che le concessioni balneari hanno una capacità ricettiva stabilita dalla A.S.L. per i metri quadri occupati e messi a servizio dei clienti ( Non la Pineta).
Questa scelta avrà conseguenze catastrofiche per l’immagine della nostra Pineta.
Di controparte i balneatori dovranno pulire e tenere in ordine il tratto in comodato d’uso, ma la domanda che ci si pone a quale costo per occupazione del suolo pubblico? ( nessun costo)

In sostanza si tratta dell’ennesimo regalo ai balneatori di Pineto a scapito dell’intera cittadinanza , dopo l’applicazione della riduzione del 20% della tassa sui rifiuti prodotti dagli stessi balneatori dal 2013 per la raccolta differenziata, ad oggi non ancora viene differenziato nessun rifiuto dagli stessi balneatori.

Le altre due nuove disposizioni introdotte si tratta della costruzione di pontili e trabocchi, tale disposizione oltre ad non poter essere applicata, in quanto si ricade nelle normative nazionali e regionali che nessun privato è in grado di assolvere per tenere in sicurezza tali strutture, come può l’amministrazione comunale a delegare tale strutture a privati?’, insiste Mantini.

‘Inoltre è palese pensare che lungo il tratto di costa del litorale di Pineto non è possibili installare i trabocchi in quanto il tratto di costa è prevalentemente con basso fondale tale da non permettere l’installazione dei trabocchi che storicamente venivano installati ad una profondità tale da poter eseguire la pesca col la bilancia.
Sbagliare è umano ma perseverare e diabolico, dopo la revoca del finanziamento dell’approdo turistico e piccola pesca dell’aprile del 2013 da parte del C.I.P.E., oggi si propone di costruire sul litorale pontili e trabocchi che con il nostro litorale non hanno nessuna peculiarità storica e territoriale.

Nel ribadire la contrarietà alle nuove disposizioni introdotte nel P.D.C. , è necessario appellare la responsabilità dell’amministrazione comunale in particolare del Vicesindaco – Cleto Pallini, del Presidente del Consiglio Comunale Ernesto Iezzi e il Presidente dell’associazione balneatori di Pineto Ariano Martella nonché cognato del Presidente del Consiglio Comunale’, dichiara in conclusione.

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