Silvi. “La gestione efficiente ed efficace dei rifiuti urbani rappresenta uno dei principali problemi che le amministrazioni, ai vari livelli territoriali ed istituzionali, si trovano ad affrontare. La scelta della Regione Abruzzo di adottare la Strategia Rifiuti Zero – Zero Waste e l’invito del Consorzio Piomba-Fino rivolto ai Comuni consorziati rappresentano un’importante occasione per lanciare le nostre proposte”.
Lo ha dichiarato il circolo silvarolo di SEL, precisando che “a Silvi la gestione dei rifiuti ereditata dalla precedente amministrazione si è rilevata un autentico fallimento. Come abbiamo denunciato più volte, gli obiettivi non sono stati raggiunti, alcuni servizi sono stati disattesi, la città non ha subito un reale miglioramento del servizio e non vi è stata alcuna riduzione dei costi per le famiglie e per le imprese. L’Osservatorio Provinciale Rifiuti, che fa riferimento al 2014, evidenzia come nella costa teramana solo il Comune di Roseto degli Abruzzi fa peggio del Comune di Silvi in termini di raccolta differenziata. Entrambi i Comuni non raggiungono il 50% (al di sotto della media provinciale) ma Silvi ha una produzione di Rifiuti Urbani Pro-Capite più alta. Oltre agli obiettivi generali del 65% previsti per il 2014, è utile precisare che per Silvi, almeno fino al 2013, il raggiungimento dell’obiettivo del 50% era contemplato nel contratto sottoscritto con la Ditta Diodoro, attualmente in regime di proroga. Nel confronto regionale, invece, rileviamo che tra i comuni abruzzesi con più di 15mila abitanti nel 2013 (ultimi dati disponibili e confrontabili) Silvi si collocava in penultima posizione per quello che riguarda la produzione pro-capite di rifiuti urbani (solo Martinsicuro presenta un dato peggiore di Silvi). A livello provinciale è rilevanti segnalare anche i costi pro-capite della gestione dei rifiuti dove purtroppo, anche in questo caso, Silvi mostra una performance fortemente negativa, (secondo posto dopo il comune di Pietracamela) con un importo di euro 274,79”.
Le tabelle allegate riassumono i dati evidenziati.
Il Gruppo Consigliare SEL Silvi 2024 intende fare propri i principi ed i valori della Strategia Rifiuti Zero, con l’obiettivo di “porre le basi per un sistema completamente nuovo di gestione dei rifiuti in modo da affrontare in modo concreto le esigenze delle famiglie e delle imprese di Silvi per migliorare la qualità del servizio offerto, per la riduzione sostanziale e tangibile delle tariffe, per la piena sostenibilità ambientale”.
Per il Gruppo Consiliare SEL Silvi 2024, inoltre, è imprescindibile, con questa nuova strategia di raccolta dei rifiuti, la salvaguardia di tutto il personale che opera nel settore a Silvi.
A tal proposito, prendendo spunto dai principi di base della strategia Rifiuti Zero – Zero Waste, saranno avviate una serie di iniziative volte da un lato a sensibilizzare la comunità silvarola e dall’altro ad adottare quelle misure tese a modificare sostanzialmente e attivamente, appunto, l’attuale gestione.