Cosa cambia per gli studenti con la legge 107? La riforma della scuola vista dalla parte dei ragazzi sarà al centro di un dibattito pubblico in programma venerdì alle 16 nella sala consiliare di Teramo al quale prenderà parte anche l’onorevole Simona Malpezzi, tra le principali estenditrici delle parti relative all’alternanza scuola-lavoro.
L’incontro, promosso dai Giovani Democratici in collaborazione col Gruppo Consiliare PD del capoluogo, vedrà anche gli interventi di Antonella Ballone in rappresentanza di Confindustria Giovani, Flavio Bartolini in rappresentanza del Gruppo Consiliare PD al Comune di Teramo e Sandra Renzi, dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico-Tecnologico di Sant’Egidio alla Vibrata
Secondo gli organizzatori, infatti, i dibattiti sulla “buona scuola” avevano finora affrontato in particolare i temi della stabilizzazione dei precari e dei nuovi poteri assegnati ai dirigenti, non sottolineando abbastanza le novità sostanziali riguardanti la rivoluzionaria introduzione delle 400 ore, 200 per i licei, di esperienza lavorativa.
“Come organizzazione politica giovanile”, afferma Valerio Del Papa, segretario dei GD Teramo, “era nostro compito rileggere la Legge 107 con gli occhi dei ragazzi e portare l’attenzione su quest’aspetto della riforma. La nostra intenzione è quella di promuovere un dibattito ricco e informato, da cui si possa effettivamente approfondire la questione. Per questo, oltre all’onorevole Malpezzi, abbiamo invitato un dirigente scolastico e un rappresentante degli imprenditori, che sono coloro che dovranno accogliere i ragazzi nelle loro aziende, e nel dibattito daremo voce anche alle posizioni più critiche su questo aspetto della riforma”.