istituito con il patto siglato nel febbraio 2010 tra Giulianova, Comune capofila, e gli altri tre della costa settentrionale della provincia ma soppresso su decisione del Dipartimento della PS nel 2014 per carenza di personale.
Per una macroarea densamente popolata, e che da sola concentra la maggior parte delle presenze turistiche del Teramano, e quindi della fascia costiera dell’intero Abruzzo, quel presidio è stato davvero importante. E a maggior ragione lo è oggi considerate – proseguono Mastromauro, Richi, Piccioni e Camaioni – le pressanti esigenze di maggiore sicurezza manifestate quotidianamente dai nostri cittadini ed acuite nel corso del periodo estivo per effetto dei notevoli flussi turistici che vedono triplicare la popolazione sui nostri territori. Per questo abbiamo chiesto a prefetto e questore di farsi tramite presso il ministero dell’Interno al fine di riattivare il posto stagionale di PS nel nostro territorio almeno per i mesi di luglio ed agosto prossimi venturi. Come amministrazioni comunali siamo disponibili fin d’ora ad approntare con sollecitudine gli atti consiliari per il rinnovo della convenzione per la gestione associata del presidio di polizia avendo sempre considerato la sicurezza dei cittadini un valore insostituibile alla base dello sviluppo delle nostre comunità. Tanto più in un periodo vitale per le nostre economie come quello estivo”.