Sant’Omero. Lavori al nuovo asilo nido atto secondo. Nei giorni scorsi, dopo uno stop forzato, come è noto, sono ripresi i lavori di realizzazione dell’opera pubblica, interrotti a quanto pare per alcune grane di natura burocratica.
Percorso illustrato in una nota dall’amministrazione comunale.
Sulla vicenda, però, arriva una replica molto circostanziata di Francesca Di Francesco, architetto incaricato in passato di progettare e dirigere i lavori. Incarico, però, successivamente revocato.
Questo il testo della replica
“Non essendo adusa a vantare meriti che non ho e essendo abituata da professionista a confrontarmi con fatti e documenti”, scrive Francesca Di Francesco, “non posso esimermi da una replica in merito alla interruzione del mio incarico di progettista e direttore dei lavori di costruzione dell’asilo nido nel comune di Sant’Omero messo in atto dall’ufficio tecnico.
Posso forse capire, anche se non condividere, la necessità del sindaco Luzii di vantare meriti e fare pubblicità al suo mandato soprattutto dopo lo scivolone degli errati accertamenti ICI per gli anni 2009-2010 ma, essendo anche egli avvocato, ritengo inaccettabile un uso politico di procedure amministrative ancora passibili di impugnativa.
Forse il sindaco dimentica, non posso spiegarmelo altrimenti, che ogni atto amministrativo è passibile di contestazione e di valutazione della sua liceità nei termini che la legge consente. Devo, quindi, sottolineare che, a tutela della mia figura e di una professionalità costruita in 15 anni di impeccabile lavoro per Enti pubblici, ho già dato mandato ad un legale per valutare la congruità di una opposizione nel merito della interruzione del mio incarico operata dal Comune.
Lascerò, quindi, parlare le carte e dirò quello che sarà necessario per tutelare la mia professionalità nelle sedi deputate con rispetto delle norme e delle leggi, come ho sempre fatto. Ho inoltre già provveduto a segnalare agli organi competenti l’incarico al nuovo tecnico individuato dagli organi del Comune di Sant’Omero in mia sostituzione prima della scadenza dei termini di una eventuale impugnativa del mio atto di revoca.
Invito dunque il Sindaco Luzii, che ha fatto della trasparenza un punto del suo programma elettorale, a dare pubblicazione, visto che ancora non l’ha fatto, degli atti amministrativi di nomina del tecnico che mi sta sostituendo nei lavori in essere e della convenzione con lui sottoscritta invece di pubblicare foto di una struttura già in avanzato stato di realizzazione di cui né lui né la sua Giunta hanno merito alcuno.
Alla fine dell’iter legale”, chiude l’architetto Di Francesco, ” e solo allora, si potranno tirare le fila di quanto sta accadendo e capire la bontà o meno degli annunci del Sindaco Luzii, io a parte questa doverosa replica mi riservo un giusto silenzio sino a quando la legge non abbia fatto il suo corso.
