“L’obiettivo”, sottolinea Di Bonaventura, “non dovrebbe essere quello di ammassare le imbarcazioni in posti che diventerebbero il loro cimitero. Forse qualcuno si dimentica che molti anni fa avevamo questo problema, invece si dovrebbe realizzare una darsena che permetterebbe di avere a Tortoreto il luogo idoneo per le imbarcazioni contribuendo in modo determinante a far diventare la nostra cittadina un centro primario per la nautica da diporto, settore in rapida ascesa. Una grande opportunità di sviluppo economico-occupazionale, che potrebbe nascere da una consolidata programmazione degli Enti Locali Teramani e dell’Autorità Portuali, che dovrebbe trovare l’adesione a programmi Prusst. Bisogna dare velocemente seguito a questa proposta anche in relazione che Tortoreto ha una storia marinara che è caratterizzante del nostro territorio che non va dimenticata e abbandonata”.