Giulianova. Il Cittadino Governante esce allo scoperto e spiega i motivi per i quali nell’ultimo consiglio comunale, quello chiamato a discutere sul question time, ha deciso di chiedere la revoca dell’incarico di assessore all’urbanistica a Nadia Ranalli. Tutta la questione ruota attorno alle vicende urbanistiche e in modo particolare dell’ex Sadam. L’accusa mossa da il Cittadino Governante riguarda soprattutto alle simulazioni presentate ai consiglieri comunali dall’assessore Ranalli dal dirigente del settore Roberto Olivieri su come verrà trasformata l’area in questione. Il leader della lista civile, Franco Arboretti, ha però scoperto che quelle simulazioni non erano il frutto del lavoro del Comune, bensì erano state elaborate direttamente dalla proprietà che ha avviato il recupero. “Per giunta, non erano fatte secondo i criteri previsti dalla legge”, si legge in una nota, “Tanto da celare il grave scempio del paesaggio, svelato invece dalle corrette simulazioni che la nostra associazione ha presentato. Una riformulazione del piano, per evitare interferenze con il peculiare paesaggio giuliese, era stata richiesta persino dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici. Era, dunque, molto importante poter valutare, sulla base di informazioni corrette e non fuorvianti, quel che si andava a deliberare. Ai legittimi quesiti posti dall’interrogazione de Il Cittadino Governante sono state date stupefacenti risposte dell’assessore Ranalli: “In verità si tratta di simulazioni allegate alla documentazione presentata dalla proprietà, che il Comune doveva studiare e valutare” e ancora: “”Non è vero che le simulazioni sono state presentate come fatte dal Comune”. Candidamente, cioè, l’assessore ha ammesso che le simulazioni non le aveva fatte il Comune”.
Nel documento Il Cittadino Governante sottolinea che il proprio ruolo è quello di difendere gli interessi generali ed i beni comuni e che occorrano ben altri atteggiamenti. “Ed è per questo che, sulla base di un’argomentata critica politica”, prosegue la nota, “col nostro consigliere comunale abbiamo chiesto le sue dimissioni. Lungi dal cimentarsi in un serio confronto democratico, l’assessore all’urbanistica ha risposto con supponenza alla richiesta di dimissioni affermando che sta operando e parlando molto bene”.
Lino Nazionale