Colonnella. Tema ancora molto caldo quello della società Truentum a Colonnella. Tra percorsi giudiziari e strategie protesi verso le amministrative.
Un nuovo capitolo della vicenda, traspare da una nota del locale circolo del Pd, che replica alle recente esternazioni del sindaco Leandro Pollastrelli.
Nella circostanza, vengono anche resi noti i bilanci della società delle annualità 2010 e 2011.
” Non consentiamo a nessuno”, si legge, ” di non gettare ombre sull’ex sindaco Marco Iustini.
La questione non è la politica ma di verità. Dopo cinque anni di rappresentazione di una realtà fantasiosa, escono le carte che lo smentiscono. Abbiamo il dovere di difendere sia la onorabilità che la professionalità di tutti coloro che hanno lavorato (persone e artigiani) con e per la Truentum. Proprio il Sindaco Pollastrelli che già dal giorno successivo al suo insediamento, ritenne utile andare sulla stampa locale per denunciare una situazione economica-finanziaria della società in dissesto esclusivamente per motivazioni politiche.
Lo stesso ex Sindaco Iustini definì le sue dichiarazioni assolutamente prive di fondatezza (confermate anche dall’indagine successivamente avviata della Corte dei Conti non ha riscontrato irregolarità). Non soddisfatto, organizzò un Consiglio Comunale all’aperto raccontando ulteriori falsità, di spese folli, consulenze, ecc. in realtà inesistenti, consiglio comunale gestito, tra l’altro con tempi d’intervento assurdi, al Sindaco un’ora, alla minoranza solo 5 minuti per replicare. E’ una precisazione doverosa dopo la nota emessa dal sindaco Leandro Pollastrelli che nei giorni scorsi aveva definito la Truentum Srl una zavorra. Una replica che punta a ristabilire la verità.
La cittadinanza deve essere messa a conoscenza, ad esempio, che la Truentum fino al 2010 (cioè fino all’insediamento di Pollastrelli) presentava un perfetto equilibrio economico-finanziario senza evidenziare nessun indebitamento insostenibile, (basta vedere i Bilanci). Vogliamo infatti ricordare che il primo atto prodotto dal Tribunale riguarda la chiamata a rispondere del dissesto TRUENTUM fatta al Comune di Colonnella proprio sotto la sua amministrazione (periodo 2011-2015). Nel comunicato il sindaco Pollastrelli – al momento dell’insediamento dell’attuale amministrazione – parlava di 18 situazioni aperte di cui una buona parte di esse eseguite o in fase di esecuzione, con delibere del CDA, ma in assenza di atti amministrativi (Delibere di Giunta e di Consiglio) ed attuati in assenza di evidenza pubblica. Le diciotto attività in essere della Truentum SRL non erano affatto carenti, anzi il 90% di queste sono tutt’ora utilizzate da tutti i cittadini (fognature, nuovo cimitero comunale, adeguamento della rete idrica e tutti quegli interventi di pubblica utilità realizzati).
colonnellesi che usufruiscono delle opere ne sono perfettamente a conoscenza. Gli interventi sono stati realizzati con tutti gli Atti Amministrativi del Comune e della società occorrenti e una contabilità economica-finanziaria e cantiere perfetta, come è ben evidenziata e certificata anche nella Perizia di osservazione presentata dal Liquidatore della Truentum SRL, al Tribunale di Teramo firmata dalla dottoressa Ciliberti di Giulianova dallo stesso incaricata.
Se la verità viene fuori a ridosso delle elezioni politiche è un suo problema, non il nostro. Riteniamo però che la cittadinanza debba conoscere i fatti. Il tutto si evince molto bene dagli Atti di Consiglio Comunale e dalle Sentenze del Tribunale di Teramo. Il resto sono solo chiacchiere diffuse ad arte”.
I BILANCI