Pineto. “Hanno insinuato il sospetto laddove è invece assolutamente trasparente. Ma posso dire una cosa: nelle ultime elezioni i cittadini di Pineto hanno deciso di mandare a casa certa gente. In altri casi siamo stati noi a mandarli via, ritirando la delega”.
Luciano Monticelli, Sindaco di Pineto, scende in campo e chiarisce in modo definitivo la vicenda legata alla Sica, la società che gestisce i terreni del Piano Quadro cittadino. Un fantomatico movimento civico “Per Pineto” nei giorni scorsi aveva criticato il fatto che la Sica, che avrebbe dovuto pagare l’Ici sui terreni per un ammontare di circa 245 mila euro, aveva avuto una presunta agevolazione con un accordo extragiudiziale per il versamento di una somma, relativa all’imposta comunale sugli immobili, pari a 102 mila euro. Somma ben al di sotto di quella prevista inizialmente e comunque inferiore anche ad un eventuale concordato che avrebbe garantito una riduzione pari ad un terzo dei 245 mila euro iniziali. Secondo il movimento civico, la cosa non sarebbe stata chiara e ipotizza un eventuale “intervento” del Sindaco che sarebbe proprietario di 6 quote di terreni, su un totale per la verità di oltre mille.
“Sono 16 anni che sono in politica e in qualche modo amministro la città”, ha ricordato il primo cittadino pinetese, “e mai mi sono permesso di intervenire in tale senso. C’è stata una procedura di accertamento Ici nel 2004 per il recupero dell’imposta. Un organismo predisposto, con consulenza legale, ha verificato tutti i vari passaggi che gli uffici hanno portato avanti. Inizialmente era stato dato un valore ai terreni pari a 50 euro. Invece, successivamente, ma questo riguarda tutti coloro che hanno trovato un accordo con l’organismo preposto, è stato dato un valore delle aree pari a 20 euro al metro quadro”.
Secondo quanto riferito dalla responsabile dell’Ufficio Ragioneria del Comune di Pineto, la dottoressa Orietta Colleluori, i rappresentanti della Sica al momento dell’accertamento hanno chiesto all’ente di voler pagare l’Ici dando ai terreni, che non sono edificabili, il valore di 20 euro, lo stesso che era stato applicato per altre situazioni simili. Dinanzi a tale volontà e con la certezza di incassare immediatamente i soldi, l’ente ha accettato evitando lungaggini legali. Anche perché lo stesso procedimento era stato applicato per altri contribuenti nella stessa situazione della Sica. “Quelle 6 azioni le ho ereditate dai miei genitori che le acquisirono oltre 30 anni fa”, conclude il Sindaco Monticelli, “vogliono gettare fango su questa amministrazione? I cittadini ci hanno premiato nelle elezioni di un anno fa. Altri sono a casa”.
Lino Nazionale