L’astensione dalle mansioni lavorative, al di fuori degli orari di ufficio, riguarderà soprattutto gli agenti della polizia municipale, che hanno comunicato ufficialmente di aderire alla protesta. Gli altri dipendenti, le cui mansioni prevedono prestazioni al di fuori dei classici orari di ufficio, decideranno in maniera autonoma. Tradotto in soldoni, i vigili urbani resteranno in servizio dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, con due rientri pomeridiani (lunedì e giovedì) dalle 15 alle 18, che poi sono gli orari di apertura degli uffici comunali. Al centro del braccio di ferro tra l’ente e la maestranze, si sono i mancati pagamenti ai dipendenti degli incentivi in fatto di lavoro straordinario, festivo e reperibilità per l’anno in corso. Nonostante le rassicurazioni arrivate dall’amministrazione (parte di queste spettanze saranno liquidate con lo stipendio di giugno), i dipendenti hanno deciso di aderire allo stato di agitazione proclamato dalla Cisl. Con i vigili urbani, che osserveranno solo orario d’ufficio, garantire una serie di servizi accessori (che in estate sono maggiori) sarà praticamente impossibile.