La necessità di realizzare la recinzione sul tratto di A14 (che è diventato nel corso degli anni il ponte della morte), era stata caldeggiata dall’amministrazione provinciale e oggi il vicepresidente Renato Rasicci e l’assessore Francesco Marconi hanno incontrato Placido Migliorino (responsabile Anas Autostradale) e Mario Cavallaro (riettore settimo tronco Autostrade per l’Italia). Da parte degli enti che hanno la competenza sul tratto autostradale, anche oggi, è emersa la volontà di realizzare un’adeguata rete di recinzione anche sulla corsia nord, anche se gli impegni di spesa per il 2010 sono stati già decisi, ragione per cui l’intervento (che prevede un investimento di circa 80mila euro) sarà programmato per i primi mesi del prossimo anno. A dicembre, come spiegato oggi, sarà avviato il percorso per la realizzazione della recinzione, mentre i lavori prenderanno il via, con ogni probabilità a gennaio. “ Siamo molto soddisfatti delle risposte avute” spiegano Renato Rasicci e Francesco Marconi, “ e della volontà di risolvere il problema. A settembre, i responsabili di Anas e Autostrade per l’Italia ci faranno visionare il progetto e si presenteranno il quadro economico, adempimento questo che poi è un ulteriore gesto di cortesia, visto che teoricamente non sarebbero tenuti a farlo”.