Giulianova, malcontento nel Pdl. Vasanella contro Guidobaldi. Antelli resta alla finestra

gianluca_antelli2Giulianova. Se Sparta piange, Atene certamente non ride. Parafrasando un vecchio detto, a Giulianova la situazione politica è piuttosto in fermento e il malcontento non riguarda solo il Partito Democratico (dimissioni di Albert Pepe dal ruolo di coordinatore del Pd). In casa del Pdl, infatti, quindi centro destra, non sono pochi quelli che iniziano ad accusare “mal di pancia”. Paolo Vasanella, capogruppo del Pdl, è in rotta di collisione con Pierangelo Guidobaldi e Roberto Ciccocelli, dell’associazione al Centro della Città e che vorrebbero avere il controllo proprio sul Pdl. Ad alzare i toni del dibattito ci ha pensato anche il consigliere comunale del Pdl Gianluca Antelli che in una nota lascia intendere come il partito del Popolo della Libertà a Giulianova sia ancora “ingessato dietro ad una strategia del rinvio” che si traduce di fatto in una mancanza di volontà di compiere scelte, anche se difficili, da parte della segreteria provinciale di Teramo.
Spesso si è parlato di meritocrazia e di investimento in formazione di nuove classi dirigenti. A Giulianova, e non solo, tutto ciò rimasto solo lettera morta.

“La saggezza popolare suole dire “la candela si consuma e la processione non cammina”. Voglio tuttavia chiarire”, ammette Antelli, “che io resto a disposizione del partito del Pdl senza rivendicare alcun ruolo, continuando a lavorare nell’interesse solo ed esclusivo di Giulianova, ponendo in essere un’opposizione all’attuale maggioranza, critica ma nello stesso tempo costruttiva, mantenendo gli impegni assunti con i cittadini nel rispetto del ruolo che mi hanno assegnato”. Antelli, ad ogni buon conto, attende un segnale forte dai vertici del partito, chiede insomma un rinnovamento della classe dirigente per tentare, in occasione delle future elezioni amministrative, di vincere le elezioni.
Lino Nazionale


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