Giulianova. “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”.
Citando Michael Jordan, il Presidente della Commissione Salute del Comune di Giulianova, Luigi Ragni, definisce “davvero brutto il comportamento di chi tifa per la retrocessione della propria squadra, solo perché è in panchina, e non riesce con le proprie forze ad essere un titolare; così pur di vedere l’avversario sconfitto si fa il tifo per il declassamento dell’Nosocomio Maria Santissima dello Splendore. A quanto pare non sarà così. L’incontro con l’Assessore Regionale alla Sanità ci ha presentato un quadro completamente opposto, ed i frutti del lavoro di squadra, si vedono e come!”
Per Ragni “ilavori della Commissione condivisi con i 7 Sindaci dei Comuni di riferimento del nostro Ospedale, con Primari e tecnici, che non finirò mai di ringraziare del contributo offerto, hanno dato una seria dimostrazione di come con il lavoro di squadra e con una forte volontà di collaborare, si sia potuto elaborare un documento validissimo a supporto del Presidente della Regione Abruzzo nel Maggio scorso e dell’Assessore Regionale alla sanità adesso, e che ha contribuito a posizionare il nostro Nosocomio tra gli 11 Ospedali d’Abruzzo che rimarranno nella ‘rete dell’emergenza-urgenza’, che non sarà declassato e che sicuramente in futuro dovrà essere il punto di riferimento di tutta la costa Abruzzese. A partire dal settembre 2014 (data di inizio dei lavori della Commissione), abbiamo raccolto un status che annoverava tra gli altri declassamenti e chiusure di reparti quelli di – Ortopedia, Traumatologia – Sert – Fisiopatologia della Nutrizione – Allergologia e soprattutto del Polo Materno Infantile, quindi, un punto di partenza non particolarmente favorevole. Abbiamo quindi deciso, invece di urlare al vento, di lavorare con metodo ed abnegazione, e di iniziare con il coinvolgimento di tutti gli attori che intervengono direttamente ed indirettamente nella nostra Sanità, dalle istituzioni Regionali e dei Comuni di riferimento, nonché con il coinvolgimento dei Primari, Medici Paramedici, e tecnici di ogni schieramento politico in ragione di una battaglia di civiltà che coinvolgesse tutti. Abbiamo poi esaminato diversi aspetti contenuti nel documento, quali: il contesto territoriale/demografico, l’organizzazione, gli interventi necessari sulle risorse umane, gli interventi strutturali di edilizia sanitaria urgenti, gli interventi strumentali e sul patrimonio tecnologico utili a migliorare la qualità dei servizi erogati, anche la valutazione del fabbisogno unità operative, ed addirittura quali eccellenze potrebbero essere considerate per il futuro del nostro Ospedale”.
Insomma “un lavoro corposo” che per il presidente potrà essere “ancora utile e di supporto alle Istituzioni Regionali a rivalutare sempre più la posizione del nostro Ospedale e del nostro territorio nel quadro di riferimento Regionale. Siamo certi che c’è ancora molto da lavorare ma siamo altrettanto sicuri che continueremo a sostenere questa importante battaglia di civiltà, per tutti i nostri cittadini”.