Giulianova, alla Commissione Sanità con Paolucci invitati i sindaci dei sei comuni limitrofi

Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro e il presidente della Commissione speciale sanità Luigi Ragni hanno invitato anche i sindaci di Notaresco, Mosciano S.ant’Angelo, Bellante, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Morro d’Oro alla seduta della Commissione Sanità fissata per il 2 novembre prossimo e alla quale parteciperà l’assessore regionale Silvio Paolucci.

“Il coinvolgimento dei sei sindaci – dichiarano Mastromauro e Ragni – si basa su quell’obiettivo di creare un forte raccordo territoriale relativamente alle problematiche sanitarie ed alla qualità dei servizi sanitari erogati dall’ospedale “Maria Santissima dello Splendore, presidio di riferimento anche per quei Comuni. Per cui il 12 settembre del 2014 li invitammo a dare corpo a questa sorta di unione indicando i loro rappresentanti così da rendere particolarmente intenso il confronto e l’analisi condivisa. E si deve proprio a questa sinergia tra Comuni, oltre che al contributo pervenuto dai gruppi consiliari giuliesi, dai medici e dal personale dell’ospedale “Maria Ss.ma dello Splendore”, il documento che il 6 maggio scorso consegnammo al governatore D’Alfonso conformemente alla richiesta avanzata dallo stesso presidente della Regione in occasione della visita effettuata all’ospedale nell’ottobre del 2014. Un documento, va ricordato, che oltre a radiografare i problemi esistenti, tra i quali l’esiguità del personale e la difficile situazione del Pronto soccorso nonché di altri importanti reparti, contiene anche una serie di correttivi per rendere efficienti e meglio rispondenti alle esigenze dei cittadini i livelli dei servizi sanitari erogati dal nosocomio giuliese”.

Per il sindaco e il presidente della Commissione sanità “esiste una differenza sostanziale tra chi con grande abnegazione e forte senso civico avanza proposte e soluzioni plausibili affinché la sanità giuliese sia sempre meglio gestita e resa sempre più efficiente, e chi invece si diletta nel catastrofismo senza avanzare alcuna soluzione”.

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