Giulianova. La FP CGIL torna sul sul licenziamento di un lavoratore, assunto come invalido, da parte di Giulianova Patrimonio e stigmatizza l’atteggiamento dell’amministrazione comunale e della partecipata: “Nei comunicati precedenti, oltre a stigmatizzare il comportamento dell’azienda, ci chiedevamo se il Sindaco e l’Amministrazione Comunale fossero a conoscenza dei comportamenti di Giulianova Patrimonio, non abbiamo avuto nessuna risposta, solo un silenzio assordante”.
Il sindacato ricorda che “il 29 settembre 2015 abbiamo avuto un incontro con il consulente del lavoro di Giulianova Patrimonio, ci attendevamo anche la presenza del Presidente ma, con nostro stupore, era presente solo un impiegato che chiaramente non poteva prendere nessuna decisione, abbiamo chiesto un incontro con Di Giambattista, ad oggi nessuna risposta. Può una partecipata al 100% di un Ente Pubblico, in questo caso il Comune di Giulianova, comportarsi come un padrone del primo novecento dove i diritti dei lavoratori vengono calpestati e derisi? Una domanda ci sorge spontanea, nella città di Giulianova esistono un Sindaco e un’Amministrazione Comunale ai quali i cittadini si possono rivolgere per difendere i propri diritti? Se guardiamo questa triste vicenda la risposta è certamente no”.
La Cgil lancia un appello alla classe politica locale: “non fate diventare Giulianova, tradizionalmente sempre vicina ai più deboli, una città dove la prevaricazione la faccia da padrone”.