Teramo. “La vergognosa vicenda della chiusura della Piscina comunale, interamente addebitabile alle responsabilità politiche e alla scellerata gestione amministrativa delle “Giunte Brucchi”, si arrichisce di un ulteriore tassello consistente nell’approvazione della delibera n. 391 del primo ottobre 2015”. Sono le parole di Gianguido D’Alberto, capogruppo Pd in consiglio comunale.
“L’attuale sgangherata Giunta – secondo D’Alberto – ha approvato una serie di lavori volti alla parziale manutenzione straordinaria della piscina per un importo di 86.000 euro. I cittadini teramani, oltre al danno di non poter utilizzare un impianto importante, devono subire la beffa, e a questo punto la presa in giro, di dover pagare indirettamente e anche economicamente, vista la grave incidenza sul bilancio comunale, le incapacità di un’Amministrazione che, come più volte abbiamo detto in Consiglio e sulla stampa, come ente proprietario, non è stata in grado o non ha voluto svolgere un ruolo di indirizzo e di controllo sulla gestione complessiva dell’impianto”.
“Ma come si può tollerare – si chiede D’Alberto – che debbano essere spesi ulteriori fondi, sottratti alla collettività, senza che contestualmente si faccia chiarezza e si diano risposte sulle responsabilità per la scarsa manutenzione straordinaria effettuata nel corso di questi anni sull’impianto e da cui è derivata la situazione attuale? Come più volte abbiamo denunciato, il Comune aveva l’obbligo di contribuire forfettariamente alla manutenzione straordinaria per importi particolarmente rilevanti: è sempre bene ricordarlo, fino al 2012 per un importo di 80.000 euro e con l’ultima convenzione per un importo di 50.000 euro annui. Ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta, oltre che sulla imbarazzante questione delle utenze, sull’effettivo trasferimento di tali fondi e sull’elenco degli interventi di manutenzione straordinaria per i quali in questi anni i fondi siano stati utilizzati?”.