Silvi. “Una grave presa di posizione del sindaco, che continua a non capire quali sono i “mali” della gestione rifiuti, addebitando la principale responsabilità dell’aumento dei costi Tarsu ai cittadini”. È la reazione del Partito Democratico di Silvi alle recenti dichiarazioni di Gaetano Vallescura, che avrebbe deciso di inasprire i controlli a causa del cattivo atteggiamento di una parte di cittadinanza che non praticherebbe la raccolta differenziata.
“Con un’analisi a senso unico” risponde in merito il Pd, “Gaetano Vallescura dimentica i problemi complessivi che attanagliano la spesa dell’immondizia. Il Partito Democratico chiede maggiore chiarezza su tutta la vicenda, dichiarando aperta la “Vertenza Rifiuti””.
Il gruppo consiliare invita il primo cittadino ad interrogarsi su altre tipologie di questioni, come la spesa per il Consorzio, oggi inattivo e che costerebbe al Comune ben 360mila euro o la spesa per la raccolta, destinata alla Diodoro Ecologia, che sarebbe giunta a 2 milioni di euro.
“Come è possibile” si chiede il Pd silvarolo “che a Pineto (dove opera una società nata e cresciuta tra i pinetesi), che ha 14.400 utenze contro le 15.000 circa di Silvi, si spendono un milione 200mila euro per la raccolta differenziata, mentre a Silvi un milione 950mila euro? Forse 600 utenze silvarole giustificano una maggiore spesa, rispetto a Pineto, di 750mila euro in più?”.
Il partito chiede, dunque, a Vallescura di rispondere in merito prima di addebitare ai cittadini di Silvi le multe previste. “I silvaroli hanno già dimostrato di saperla fare la raccolta differenziata” difende il Pd, “diventando Comune riciclone non per i meriti di Vallescura o Diodoro, ma per l’impegno e la tenacia di tutte le famiglie. Il Partito Democratico di Silvi chiede al sindaco se ci sono state, nel corso degli anni, dei controlli eo contestazioni alla ditta incaricata. Secondo Vallescura e soci, saranno solo i silvaroli gli indisciplinati?”.
