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Esternalizzazione scuolabus, Ciafardoni: ‘conviene ancora al Comune di Giulianova?’

Giulianova. Il chiarimento tra il vicesindaco Nausicaa Cameli e la ditta Gaspari, che gestisce il trasporto scolastico a Giulianova, non ha convinto tutti e continuano mugugni e dubbi sul servizio scuolabus in città.

Il Consigliere comunale Laura Ciafardoni che, da oltre due anni interroga attraverso mozioni, interrogazioni e comunicati il Sindaco Mastromauro ed il suo vice sulle problematiche inerenti le scuole ed in particolare sul trasporto scolastico, ha sempre ricordato e continua a farlo, che “il servizio di trasporto scolastico nel Comune di Giulianova si era sempre contraddistinto negli anni per serietà, professionalità, efficienza ma soprattutto disponibilità da parte di tutti gli operatori (autisti comunali, assistenti ed uffici preposti) al fine di soddisfare con ottimi risultati le esigenze degli utenti. Dal giorno dell’esternalizzazione i cittadini aspettano ancora di sapere quanto sia economicamente convenuto esternalizzare il servizio e quali siano i costi effettivi, i risparmi ottenuti e la situazione dei lavoratori. Mentre tutti sanno con certezza, stante le innumerevoli lamentele pervenute, quanto abbiamo perso in termini di disponibilità rispetto al passato. Nessuna risposta esaustiva è stata mai data in merito alla questione che negli anni è andata sempre più peggiorando. Ricordiamo che la risposta dell’allora Assessore Cameli (oggi vice sindaco) fu: ‘in effetti la somma oggi spesa … ricalca quella precedente …’ ma Nonostante il mancato risparmio ed i continui disagi l’Amministrazione Comunale, aggiunse la Cameli: ‘tutto è stato risolto, stiamo lavorando ed abbiamo a cuore le esigenze dei lavoratori e degli utenti e la sicurezza dei bambini … ‘. A chi avevo creduto a quelle promesse oggi facciamo notare che: il servizio scuolabus giustificandosi con la mancanza di mezzi accompagna bambini delle scuole elementari a casa alle 13.30 (uscita 12.45); in alcune scuole dell’Infanzia prendono i piccoli (fino a 5 anni) alle 16.45 ben sapendo che le attività didattiche finiscono alle 16.30 e le insegnanti vanno via; in altre passano invece alle 15.30 (un’ora prima della chiusura); tutte le attività extrascolastiche vengono pagate oltre quanto previsto dal capitolato; ogni anno puntualmente arrivano lamentele sui mezzi utilizzati e sul parco mezzi che appare sempre lo stesso e sul numero di bambini trasportati”.

Alla consigliera di Forza Italia e NCD piacerebbe “poter credere alle solite promesse e parole, ma è tempo di dimostrarle con i fatti ed i fatti oggi dicono che oltre al permanere delle situazioni sopra lamentate inerenti il servizio scuolabus (che l’assessore spera di risolvere a breve), anche gli asili nido hanno subito un inevitabile calo delle iscrizioni stante l’aumento delle rette adottato dall’Amministrazione Mastromauro – Cameli. Sin dall’inizio, numeri alla mano, in molti hanno percepito la sensazione che l’esternalizzazione del servizio sarebbe stato un pessimo affare per il Comune. Con il passare del tempo e con l’emergere di nuovi elementi, le criticità sono divenute sempre più evidenti. Oltre a rispondere ai tanti interrogativi rimasti senza risposta, l’Amministrazione dovrebbe verificare se le stime su cui si è basata per motivare l’affidamento del servizio di scuolabus ad una Ditta esterna si stiano rivelando effettivamente vantaggiose o errate”.

Così Laura Ciafardoni, attraverso l’ennesima interrogazione sul servizio, chiede di conoscere: “il costo effettivo dell’appalto servizio scolastico; il risparmio ottenuto attraverso l’esternalizzazione; quanti nuovi mezzi sono stati acquistati; chi ha pagato e pagherà (e l’ammontare della spesa) le uscite extrascolastiche degli studenti; l’esito della procedura pendente tra la Ditta Gaspari e l’Amministrazione Comunale; il numero delle iscrizioni agli asili nido comunali rispetto allo scorso anno e l’eventuale conseguente diminuzione di personale impegnato nelle strutture. Con espressa richiesta di inserimento al prossimo consiglio comunale”.