Non ci sta a prendersi tutte le colpe per la non ottimale gestione del verde pubblico. E, dopo tanto silenzio, oggi torna a parlare l’assessore comunale alla manutenzione Rudy Di Stefano, lanciando staffilate ai vertici della Team ma anche, indirettamente, a qualche esponente della sua maggioranza. Perché sul fatto che non ci sia stato un servizio efficiente in tutto il territorio comunale, è cosa nota, mentre forse in pochi, secondo Di Stefano, ricordano le cause di un così esiguo gruzzoletto da destinare alla gestione del verde.
Per questo l’assessore ha voluto ripercorrere la storia del servizio in modo da spiegare ancora una volta le cause dei ritardi e mettere definitivamente una pietra sopra l’argomento. E lo fa senza peli sulla lingua, ricordando come il servizio, fino allo scorso 30 aprile affidato alla Team, costasse alle casse comunali qualcosa come 655 mila euro l’anno, con una stima dell’azienda che arrivava al milione e mezzo di euro (https://abruzzo.cityrumors.it/notizie-teramo/cronaca-teramo/160217-san-nicolo-erba-alta-e-topi-davati-alle-elementari-le-proteste-dei-genitori.html ).
Una scelta, quella di rivolgersi ai privati, dunque, che è apparsa obbligata visto che, facendo lavorare a rotazione proprio quelle imprese che avevano il sub-appalto dalla Team, ha consentito un ribasso significativo delle spese, passate da 655mila euro per la cura di 40 ettari a 410mila euro per la cura di 98 ettari, e la riduzione al minimo degli esuberi.
“In termini qualitativi”, ha spiegato Di Stefano, “il miglioramento sarà evidente a partire dal prossimo quando l’Ente potrà contare interamente sullo stanziamento di bilancio previsto. Infatti troppo sono pesante sulle casse comunali i primi 4 mesi dell’anno, in cui il servizio veniva svolto ancora dalla Te.Am., prosciugando quasi interamente l’intero capitolo di bilancio a disposizione”.
A fronte di uno stanziamento di 410mila euro l’anno, infatti, 196 mila sono stati impegnati per pagare la Team fino al 30 aprile e altri 66mila sono andati sempre alla Team per verde ornamentale in centro storico.
“Così” ha spiegato Di Stefano, “con la sola rimanenza di 149mila euro, il Comune ha garantito il decespugliamento stradale, che da solo incide per circa 100mila euro, la manutenzione del verde in tutti gli edifici scolastici, con due passaggi uno a maggio ed uno recentemente prima della riapertura delle scuole, oltre allo sfalcio erba fatto a tutti i parchi gioco prima dell’estate”.
E non dovendo più “pagare come l’oro il taglio dell’erba” già dal prossimo anno, l’assessore assicura che nelle prossime settimane gli interventi non ancora effettuati saranno completati. E poi lancia l’affondo alla governance della Team.
“Approfitto per ribadire ancora una volta ai vertici Te.Am., i quali ultimamente sembrano più impegnati a pensare alle commesse perse che ai servizi da erogare, i quali ultimamente sono molto lacunosi, che il sottoscritto, come tutti i miei colleghi, deve occuparsi del supremo interesse dei cittadini, di gestire le risorse pubbliche come il buon padre di famiglia, trascurando eventuali benefit che può venir meno a qualcuno. Inoltre visto che, come noi, anche l’Azienda ha particolarmente a cuore il futuro dei dipendenti che operavano sulla gestione del verde, mi permetto di suggerire di ridurre il parco auto disponibile, cosi come fatto già da questa Amministrazione), liberando così risorse per impiegare gli stessi dipendenti ai tanti servizi che non vengono svolti come necessiterebbero”.