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Martinsicuro, bilancio comunale, Città Attiva: il Pd getta fumo negli occhi

Martinsicuro. Sulla questione del riaccertamento dei residui attivi del bilancio comunale (questione più tecnica che realmente politica) continua ad essere una sorta di contrapposizione a livello cittadino. Da una parte le critiche della segreteria e consiglieri del Pd, dall’altra le ragioni dell’amministrazione civica guidata dal sindaco Paolo Camaioni.

 

” E’ necessario ribadire che a partire dal nostro insediamento”, si legge in una nota, ” è venuta meno la pratica di iscrivere a bilancio cifre superiori rispetto a quelle che si prevedono di incassare, come per esempio le multe al codice della strada che ora vengono contabilizzate solo se realmente incassate, dunque la crescita dei residui attivi che abbiamo ereditato per circa mezzo milione di euro. I fatti sono questi, il resto è solo cattiva politica”.

 

Analisi politiche che però traspaiono nella replica bis sulla diatriba legata al bilancio di previsione.

 

” Continueremo a sostenere”, dicono i Cittattivisti, ” che i giovani esponenti del Pd locale continuano a disinformare i cittadini e non crediamo che lo facciano in malafede. Probabilmente non si rendono conto che il lavoro da consigliere non si può limitare a farsi vedere in Comune nei giorni precedenti il consiglio, ma richiede un maggiore impegno necessario per capire meccanismi e regole. Abbiamo spiegato loro che l’operazione di riaccertamento dei residui permette di continuare nella buona pratica amministrativa intrapresa fin dall’inizio della nostra esperienza, comprendendo in questo anche i 5 anni di opposizione.

 

 

 

Speravamo” prosegue la nota, ” che cinque anni fossero sufficienti per rimuovere vecchie e consolidate cattive pratiche amministrative, sostituendole con un nuovo modo di concepire la macchina amministrativa.

 

Purtroppo, ci stiamo rendendo conto che non è cosi. C’è chi continua a gettare fumo negli occhi della gente, nella convinzione che semplicemente cambiando il nome  proprio gruppo politico i appartenenza, o rinnegando quanto fatto in passato, ci si possa tirare fuori dalle responsabilità condivise in almeno 20 anni e che hanno contribuito a generare i numeri attuali”.