“La mia linea politica non collima con quella del sindaco e del partito”, ha commentato Cantoro. Di area ginobliana, Cantoro era capogruppo del Pd di Pineto dall’anno scorso, quando Luciano Monticelli ottenne dalle urne il suo secondo mandato. “Dico che per evitare la rottura della coalizione bisogna riportare tutto com’era”, ha continuato, “in caso contrario io non mi assumo le responsabilità”. Dunque, tutto come “nell’accordo di giugno”, nel quale si decise che a Rifondazione Comunista con Ida Nardi spettasse l’assessorato all’Urbanistica, carica dalla quale Nardi di dimise qualche mese fa, su pressione del primo cittadino, per gravi tensioni all’interno del partito della sinistra radicale.
È di pochi giorni fa la richiesta da parte di Rifondazione di un nuova delega all’Urbanistica per Nardi, a seguito della fuoriuscita dal partito dell’ex segretario Marta Illuminati. Delega al momento nelle mani del sindaco, tutt’altro che intenzionato a restituirla, e favorevole ad un rientro in giunta dell’ex assessore con altre titolarità. Intanto un’autorevole voce all’interno della maggioranza sostiene che Ida Nardi “ormai è fuori, perchè è venuta meno la fiducia”.
Alessandro Consalvi