Il comportamento del segretario non è andato giù al Sindaco e alla giunta, che hanno “rinfacciato” a Pepe di non avere una linea politica e di aver fatto poco o nulla nel suo, pur breve, mandato.
Eppure l’avvento di Pepe, che succedeva a Arnaldo Di Rocco, dimissionario dopo la cocente sconfitta delle elezioni provinciali, era stato salutato da Antonio Franchi, storico esponente della sinistra giuliese, con entusiasmo, tanto da far dichiarare al vecchio ex senatore “finalmente qualcuno che capisce di lettere”. Ma, complice l’assenza di Franchi per motivi di salute, il destino di Pepe appare segnato e non si esclude che, già in giornata, non rimetta l’incarico.
Si apre, ora, il problema della successione. Alcuni dei giovani più brillanti del partito sono stati emarginati dalla sempre forte “vecchia guardia” che non disdegnerebbe un suo rappresentante, come il dott. Carlo Bernardini. Ma il nome più gettonato è quello dell’attuale assessore Archimede Forcellese, pupillo del Sindaco, che avrebbe l’ardua compito di ricompattare un partito che, a parte il successo amministrativo delle ultime elezioni comunali, da tempo soffre l’assenza di una leadrship moderna e competente.