Provincia Teramo, l’IdV accusa: “La giunta Catarra incurante dei disabili”

sacco_mercanteTeramo. La Provincia di Teramo incurante dei diversamente abili. È l’allarme lanciato dal gruppo consiliare dell’Italia dei Valori, che porta a conoscenza di una delibera recentemente approvata dalla giunta provinciale. Si tratta della decisione di recedere l’accordo per il coordinamento e l’integrazione dei servizi per studenti disabili degli istituti superiori di secondo grado della provincia. “Una decisione assurda” la descrive Mauro Sacco, capogruppo IdV, “di una gravità che sta ancora una volta a confermare il metodo superficiale con cui la giunta Catarra amministra la nostra provincia. Una decisione critica che si riverbererà immancabilmente sulle fasce più deboli della nostra società”.

La legge regionale impone all’ente provinciale l’assistenza e il trasporto dei disabili delle scuole medie superiori con la relativa copertura finanziaria. Dal canto suo, la Regione Abruzzo assicura (grazie alla legge finanziaria del 2004) il rimborso del 50% della spesa. Per l’anno scolastico 2009-2010, la spesa per il servizio in questione è pari ad 1 milione 250mila euro. La delibera recentemente approvata si traduce nella scelta, da parte della Provincia di Teramo, di riuscire a garantire soltanto la parte di rimborso regionale, lasciando soprattutto ai Comuni più piccoli la difficoltà di reperimento dei fondi necessari a garantire il servizio.

Sacco ricorda di aver dovuto affrontare già in passato questa problematica, quando ricopriva il ruolo di assessore alla Politiche Sociali nell’ex giunta provinciale di centrosinistra. Il problema principale sarebbe sempre consistito nella spesa, a cui la Regione, in realtà, non avrebbe mai contribuito nella misura stabilita. “Basti pensare” spiega in merito il capogruppo IdV “che quest’anno sono state promesse soltanto 200mila euro. Ciononostante, noi siamo sempre riusciti ad assicurare questo servizio”.

Sacco sostiene che la giunta non può giustificare la decisione presa ricorrendo ancora una volta al presunto debito lasciato dall’ex giunta di centrosinistra. “La prossima settimana presenteremo il bilancio consuntivo” ha, infatti, sottolineato in merito l’ex assessore. “Si sono ritrovati all’attivo ben 2 milioni di euro che, con l’accensione di un mutuo, verranno utilizzati dalla nuova giunta per alcuni interventi al sistema viario per un totale di 5 milioni di euro. Potrebbero anche lasciare 500mila euro a questo servizio, senza costringere i Comuni a dover tirare la cinghia sull’assistenza di chi è già colpito da un handicap”.

Il timore del gruppo consiliare è che la decisione, che riguarda per il momento l’anno scolastico ancora in corso, possa gravare ancor di più sugli anni successivi. “Auspichiamo pertanto” conclude Sacco “che la giunta riveda questa scelta assurda, che dimostra un notevole senso di irresponsabilità”. Sarebbe già intenzione dell’opposizione chiedere la convocazione di un Consiglio provinciale straordinario per discutere della questione, nella speranza che la giunta si faccia meno “timida” nei confronti della Regione, come spiega il consigliere Riccardo Mercante. “Nel rapporto con l’ente regionale” interviene, infatti, il consigliere, “la Provincia sembra essere timida e non volere nemmeno andare a bussare perché almeno la legge regionale in merito venga modificata. Evidentemente, nel loro sistema di priorità, Catarra e i suoi credono che, in senso elettorale, il sistema viario paghi di più rispetto ai disabili”.

Tania Di Simone

 

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