Giulianova, M5S su spazzamento e fallimento Cirsu: ‘scelte disastrose e i cittadini pagano le politiche clientelari’

Giulianova. Margherita Trifoni e il Movimento 5 Stelle giuliese chiedono chiarimenti al sindaco sullo spazzamento strade, che “risulta essere del tutto inadeguato, rispetto alla cifra che il comune paga annualmente”.

Secondo gli attivisti giuliesi “la cifra nel 2015 è quasi raddoppiata rispetto al 2014, salendo da 348.000 a 611.000: ci si aspetterebbe di avere strade pulite, invece in estate si è a malapena garantito il servizio al centro della città, tra le proteste continue della cittadinanza. Sempre in relazione a decoro urbano e pulizia chiediamo spiegazioni sui costi d’uso del capitale pagati per il servizio di raccolta rifiuti, passati da 820.318,17 euro anno (2014) a 1.286.473,34 euro (2015).
Aumenti per un totale di 700.000 euro, previsti nel piano economico finanziario della gestione dei rifiuti”.

In merito al fallimento Cirsu, il Movimento 5 Stelle parla di “un crack da 15 milioni di euro, ed ora il comune dovrà accollarsi la propria parte di debito, dopo aver tra l’altro buttato centinaia di migliaia di euro pochi mesi fa, anche per volontà di Mastromauro, per il rilancio di questo carrozzone, utilizzato dalla politica per dare lavori, incarichi e consulenze ai soliti amici. Insomma le scelte sui rifiuti sono sempre più disastrose, i costi aumentano e il servizio e sempre più scadente. I cittadini pagano caro le politiche clientelari del PD”.

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