Martinsicuro, aggressione vigile urbano, Sulpl: la polizia locale va utilizzata secondo le norme

Martinsicuro. Il sindacato della polizia locale (Sulpl) scrive ai prefetti di Teramo e Pescara per tornare a ribadire che i “vigili urbani” non sono forza di polizia.

 

 

 

Walter Falzani, segretario regionale della sigla sindacale, infatti, parte da un assunto: le aggressioni subite dagli agenti della polizia locale di Montesilvano e Martinsicuro durante due diverse operazioni contro l’abusivismo commerciale.

 

 

“La Polizia Locale”, scrive, ” è ormai l’avamposto della sicurezza urbana ma si dimentica che la Polizia Locale non è Forza di Polizia. I compiti della Polizia Locale sono disciplinati dalla Legge n. 65/86 e dalla L.R. n. 42/2013. Gli addetti di Polizia Locale sono dipendenti del Comune, impiegati amministrativi in divisa … senza le tutele del personale delle Forze di Polizia appartenenti al Comparto Sicurezza, nel quale il personale della Polizia Locale non rientra.

 

 
Infatti, in caso di infortunio, gli operatori appartenenti alle Forze di Polizia, potranno se del caso ottenere la causa di servizio, quelli della Polizia Locale, no. Si tratta di una differenza incomprensibile. Senza trascurare la decurtazione dello stipendio per i primi 10 giorni di assenza per malattia per la Polizia Locale e non per le Forze di Polizia. Anche questa una discriminazione non giustificata. E non ultimo la totale assenza per la Polizia Locale di una formazione operativa specifica per svolgere in sicurezza e professionalmente un servizio di Polizia di Sicurezza.
In considerazione di quanto sopra invitiamo a non utilizzare il personale della Polizia Locale per compiti non propri ed in violazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Questo Sindacato da tempo sta cercando di far comprendere alle Istituzioni Nazionali e Locali che gli Addetti di Polizia Locale non possono essere considerati alla stregua di normali dipendenti comunali. In Parlamento sono stati presentati testi legislativi che vorrebbero dare dignità a questa nostra bistrattata Categoria, in particolare il testo presentato dal Senatore Augello.
Con la presente chiediamo al Prefetto di Teramo e al Prefetto di Pescara di porre tali problematiche all’attenzione del Ministero dell’Interno affinché anche grazie all’interessamento del Ministro il percorso della Legge di Riforma possa essere portato a termine in poco tempo per “premiare” la dignità dei Lavoratori della Polizia Locale che sono presenti in tutti i Comuni d’Italia”.

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