Giulianova. “La giunta Mastromauro? Né col, né a sinistra, è semplicemente un’amministrazione populista”. Affermazioni dure quelle espresse in mattinata dal segretario provinciale di Rifondazione comunista Elisa Braca in occasione della costituzione anche a Giulianova della Federazione della Sinistra unita che vede al momento Rifondazione e Partito dei Comunisti Italiani sotto un unico “ombrello” per ricostituire un soggetto politico capace di aggregare chi ha un’anima di sinistra e che non si riconosce nel Pd o negli altri partiti che professano di essere di sinistra.
Critiche all’indirizzo della giunta Mastromauro non sono mancate. Dito puntato soprattutto sul fatto che l’attuale maggioranza non è vicina ai problemi della gente. “Ma affronta le questioni”, si è detto in conferenza stampa, “con la politica del mattone. In realtà i problemi sono tantissimi, legati soprattutto alla crisi economica, alla carenza di posti di lavoro, al fabbisogno di case”.
Presenti alla presentazione della Federazione della Sinistra i vertici locali, provinciali e regionali dei due partiti storici che in qualche modo hanno rappresentato quello che un tempo era il vecchio Pci, quindi Rifondazione e Pdci. C’erano Antonio Macera, Marco Fars, Dino Macera, l’ex assessore Orlando Polilli, Marcello Marcelli e altri esponenti importanti delle due espressioni comuniste, oltre a Paolo Innocenti che è stato indicato quale portavoce e referente locale della Federazione.
Il segretario del Prc Marcello Marcelli ha sottolineato che in città sono davvero molti i problemi. Ha parlato della questione legata all’ospedale, al fatto che c’è una carenza cronica di personale, sia medico, sia infermieristico, che ci sono medici costretti a reperibilità giornaliere da settimane, liste di attesa lunghissime. Sulle questioni politiche locali, gli esponenti della sinistra hanno fatto notare come la maggioranza abbia assunto contorni diversi, con l’appoggio di Gianfranco Francioni, che era stato candidato sindaco per una lista civica, e di Mimì Di Carlo che ha rotto con il Pdl e che ha approvato tutti i temi urbanistici proposti nei recenti consigli comunali. All’unisono, comunque, i dirigenti della Federazione della Sinistra hanno fatto sapere che torneranno nelle piazze, tra la gente, per affrontare quelli che sono i problemi reali dei cittadini, per farsi portavoce del loro malcontento. Un’azione a tappeto per riconquistare consensi e tornare a sedere sui banchi del consiglio comunale, proponendo un’alternativa valida all’attuale governo.
Lino Nazionale