Giulianova. È rottura tra Mastromauro e il segretario comunale del Pd, Albert Pepe. Il sindaco, da suo primo sostenitore alla sua elezione da segretario a novembre, si è trasformato in principale “nemico”. Contro Albert Pepe, ieri nel tardo pomeriggio in comune, tutto il Pd: consiglieri, assessori, segreteria e il senatore Tonino Franchi. Il motivo di tanto accanimento contro Pepe sarebbe il mancato appoggio all’amministrazione comunale durante l’approvazione del piano di riqualificazione dell’ex Sadam. Pepe, accompagnato da Simona Conte e Alessandro Tursi, per discutere dell’argomento avrebbe partecipato ad un incontro del Cittadino Governante, organizzato da Franco Arbonetti, nemico politico da sempre di Mastromauro. In comune tutto il partito si è mostrato compatto con il sindaco e ha attaccato l’operato del segretario. Oltre alle scelte politiche, Pepe, è stato accusato di immobilismo e di non aver ancora dato un’organizzazione al partito. Tra una decina di giorni, molto probabilmente, all’unione comunale, si rinnoverà il processo al giovane avvocato che sembra orientato a dimettersi. Secondo alcune indiscrezioni Pepe, riunitosi con i suoi fedelissimi dopo l’incontro in comune, avrebbe già pronta una lettera addio, spiegando l’incompatibilità con alcune scelte dell’amministrazione e la possibilità di accettare una proposta di lavoro lontano da Giulianova. Mastromauro avrebbe già pensato al sostituto e nel frattempo sta preparando l’alleanza con l’Udc. A sinistra, infatti, la maggioranza perde pezzi e si allarga lo schieramento degli oppositori a Mastromauro, guidati da Franco Arboretti. Dopo il fratello di Alfonso Vella, il probabile, quasi sicuro, allontanamento di Pepe, potrebbe ingrandire i ranghi del Cittadino Governante.
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