Teramo, il Pd vicino ai problemi di San Nicolò e via Cona

pd_conaTeramo. Il Partito Democratico di Teramo prosegue la campagna d’informazione alla cittadinanza sulle scelte dell’amministrazione comunale in merito ad alcune problematiche della città.

Venerdì 23 e sabato 24 aprile verranno, infatti, allestiti dei gazebo informativi organizzati dai circoli territoriali di Collatterrato-Nepezzano e del centro per approfondire alcuni temi peculiari dei quartieri di Collatterrato, San Benedetto e della Cona, molto sentiti dagli abitanti delle zone interessate.

Più in particolare, nei gazebo allestiti dalle ore 16,00 nella piazza di San Nicolò sarà possibile firmare la petizione per aprire una farmacia nella zona. Si potrà, inoltre, compilare il modulo di rimborso dell’IVA sulla TIA e rispondere ad un questionario sui problemi della frazione da sottoporre ai consiglieri comunali.

Sabato 24 aprile, invece, dalle 15,30 in poi, sarà la volta di via Cona. Presso i giardini davanti al supermercato Conad, ci sarà, infatti, un altro punto informativo del Pd dove verrà diffuso un volantino sui temi più annosi di quel territorio, tra cui la sicurezza pedonale e la delocalizzazione della centrale Enel. Nell’occasione verrà mostrato il progetto che prevede il trasferimento dell’impianto e la realizzazione di una piazza al suo posto, iniziato da varie amministrazioni ma sempre abbandonato. 

Sembra, infatti, che in questi anni all’espansione del quartiere non abbia fatto seguito un adeguato aumento dei servizi e, in particolare, non si sarebbe posto rimedio alla presenza della sottostazione Enel. “Nei primi anni 2000” spiega meglio l’unione comunale del Pd, “la giunta di centrosinistra intraprese un’importante azione diretta allo spostamento della sottostazione Enel di via Cona. Venne redatto un progetto esecutivo, sottoscritto dalla dirigenza Enel, che prevedeva lo spostamento della sottostazione con l’eliminazione dei tralicci e l’interramento dei cavi”.

Si tratta di una soluzione che, stando a quanto sostenuto dal Partito Democratico, avrebbe ridotto l’intensità del campo elettromagnetico, eliminato completamente l’inquinamento acustico, diminuito l’impatto paesaggistico e consentito il recupero e la riqualificazione ambientale di una parte centrale del quartiere Cona. L’azione venne, però, sospesa a causa di un riassetto della proprietà Enel. Il Pd chiede che venga ripresa oggi per salvaguardare il fondamentale diritto alla salute dei cittadini.

“Si può  e si deve rilanciare il progetto” afferma il gruppo consiliare. “Spetta all’attuale amministrazione di centrodestra farsene carico”.

 

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