Sarà un autunno caldo per il sindaco di Roseto Enio Pavone che il partito dei Liberalsocialisti ha indicato e proposto al resto della coalizione come candidato per il centro destra in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale nella primavera del 2016.
Pavone ha dato la sua piena disponibilità, ma non è certo che possa essere lui l’elemento di convergenza anche per gli altri alleati. Dopo il tavolo politico di un mese fa per rinsaldare le fila e iniziare a gettare le basi per la prossima campagna elettorale, è emerso che anche altre forze politiche che compongono la coalizione sarebbe pronte a proporre un nome per la poltrona di primo cittadino.
Roseto Tricolore, ad esempio, è intenzionata ad avanzare il nome dell’attuale assessore alle politiche sociali Alessandro Recchiuti che qualcuno vorrebbe però in quota anche al centro sinistra.
Il Partito Democratico, infatti, lo scorso inverno avrebbe fatto sapere a Recchiuti che sarebbe ben visto se decidesse di appoggiare il progetto amministrativo del centro sinistra. Ipotesi che però sarebbe tramontata nel breve volgere di qualche settimana in quanto proprio il Pd sembra intenzionato a scegliere il candidato sindaco con le primarie e all’interno della propria espressione politica.
I nomi caldi sono quelli del parlamentare Tommaso Ginoble (non è un mistero che vorrebbe chiudere la carriera politica da sindaco della sua città), di Simone Tacchetti attuale segretario, dell’avvocato Sabatino Di Girolamo già assessore nell’era Franco Di Bonaventura, del dirigente comunale Rosaria Ciancaione (pronta a dimettersi per affrontare l’avventura politica). Anche il movimento di Abruzzo Civico pronto a schierare un proprio cavallo ma senza ricorrere alle primarie. Si era fatto il nome del parlamentare Giulio Sottanelli. Ma lui stesso ha escluso tale ipotesi.
Tra i nomi possibili anche quello dell’ex assessore ai lavori pubblici Flaviano De Vincentis. Tornando al centro destra, tra i papabili ci sono due nomi che potrebbero essere proposti in alternativa ad Enio Pavone: Antonio Norante di Forza Italia ed Enzo Di Giulio del Nuovo Centro Destra.