Roseto. Il Prg scende in Piazza della Libertà a Roseto. È successo questa mattina con una manifestazione organizzata dalla Federazione della Sinistra e dal consigliere comunale Emidio Braca, insieme ad un gruppo di cittadini riuniti in un comitato, con l’intenzione di portare all’attenzione dei cittadini il Nuovo Piano Regolatore.
Infatti nella piazza della Libertà di Roseto sono state affisse le tavole del PRG. L’originale manifestazione ha acceso la curiosità dei cittadini rosetani che per la prima volta hanno potuto visionare il Piano Regolatore dell’amministrazione Di Bonaventura.
“I Rosetani – ha spiegato Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra – hanno risposto numerosi e incuriositi, tempestando i tecnici presenti con domande per avere spiegazioni e riuscire così a leggere e valutare direttamente il PRG. Elemento importantissimo è stato l’apporto di cittadini e uomini politici, di destra e sinistra, che hanno segnalato le proprietà dei nostri amministratori”. La sinistra rosetana accusa l’amministrazione di mancanza di trasparenza nel redigere il PRG, ipotizzando possibili conflitti d’interesse e deturpazione dell’ambiente. “Nel complesso i cittadini – ha aggiunto Borgatti – sono rimasti negativamente sorpresi dalla colata di cemento sulla nostra cittadina e sull’idea di aumentare in pochissimi anni la popolazione del 30% ponendoci le stesse domande che noi stiamo da tempo ed inutilmente rivolgendo alla nostra amministrazione ovvero: Ma perché 7000 persone devono venire a vivere a Roseto? Dove sono i posti di lavoro? Dove sono le strutture sanitarie? Dove sono le strutture e i pubblici uffici nelle frazioni ? Come si risolve il problema parcheggi? Come si rilancia il turismo?”
Borgatti, segnalando la mancanza di idee e progetti della giunta Di Bonaventura, ha dichiarato che la manifestazione “PRG in Piazza della Libertà” sarà ripetuta ogni domenica mattina per permettere ai cittadini di conoscerlo e valutarlo, “facendoli così partecipare realmente alla costruzione del futuro della nostra città che ad oggi per noi e per i rosetani deve essere salvato dalla speculazione edilizia e dal partito del mattone”.